di MOWA
«Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.» (Enrico Berlinguer)
Il paradosso del Mondo governato da massocapitalisti-finanziari è quello di accusare i cittadini che aprono gli occhi su chi siano i veri provocatori bollandoli, ingiustamente, di essere dei violenti. E’, proprio, quanto sta accadendo in diverse università occidentali – negli USA in particolar modo [1]– tanto che, persino i loro presidenti, devono correre ai ripari con una serie di menzogne sul loro conto e dando, a chi manifesta, del violento (e addirittura, dell’antisemita) per giustificare, in questo modo, la repressione violentissima ad opera della polizia contro quelle anime generose che desiderano, invece, esprimere distanza dalle scelte fatte dai politici del proprio paese nella gestione del sostegno ad un paese che si sta comportando da criminale come Israele perché sta eliminando l’intera popolazione palestinese a Gaza.
La cosa che maggiormente non viene gradita da quel ristretto gruppo di persone, quell’élite di “sciacalli” al potere (dell’Occidente), è la richiesta avanzata dagli studenti universitari di un confronto serio sulla politica estera errata che sta infliggendo pressioni o interventi violenti in altri luoghi del Mondo.
Sappiamo, anche che, storicamente, per poter conservare lo status quo e il dominio sulla popolazione, quel “potere” che ha sempre avuto il timore della presa di coscienza dei luoghi senzienti e degli studenti in particolar modo (che sono il luogo di studio per eccellenza, sono in testa a questa lista) ha inserito in queste realtà di studio molti accademici affiliati (o sostenitori economici) a moltissime loggie massoniche [2] che riproducono all’interno delle università, quel modo di concepire la vita, ovvero, quella piramidalità insita delle loro obbedienze, che equivale alla sudditanza ideologica ad un capo e la soppressione (o limitazione) del senso critico.
Ma la Storia ci insegna, anche, che il genere umano si ribella alle cattive pratiche e reagisce di conseguenza per riprendersi quegli spazi di libertà negati… Rivoluzioni che la borghesia (di cui la massoneria è massima espressione), nei secoli recenti, ha sempre voluto (o tentato di) governare a proprio vantaggio sino a quando gli è stato concesso. Oggi, le autorità statali, in buona parte dell’Occidente, rispondono con violenza a quel bisogno di giustizia che sta emergendo e, che, come una scintilla nata dal basso, nella parte più sensibile della popolazione chiede, coraggiosamente alle proprie istituzioni, di avanzare proposte sensate ed umane nei confronti di altri loro simili in luoghi diversi del Mondo. Questa richiesta ineludibile e trasparente ha scoperchiato il vaso di Pandora dell’ipocrisia di un sistema politico viziato dalle fondamenta rivelando che la faccia di democraticità (presentata agli altri Stati) è solo una gigantesca bufala… Una fake ripetuta ossessivamente dal mainstream di regime ma dai piedi d’argilla capace di autoinfliggersi ferite antidemocratiche pur di rimanere al comando proprio come ci insegna quanto rivelato e processato negli ultimi decenni nelle aule giudiziarie… alcuni esempi? Piazza Fontana a Milano, [3] Piazza della Loggia a Brescia, [4] via dei Georgofili a Firenze [5]…
Bisogna sostenere (nonostante tutti i limiti soggettivi) e difendere tutti i veri luoghi di democrazia dove la critica è vera espressione di pluralità perché solo dalla discussione e dal confronto può sorgere un futuro migliore, di speranza, a differenza dell’esistente e solo chi è un servo può negare tutto questo.
Questo sito, per quel che vale, sostiene e sosterrà sempre chi sta portando avanti lotte per la democrazia e la pace.
NOTE:
[1] Università dell’INDIANA
https://www.facebook.com/reel/3640279699593215
[2] Massoneria e università. Presenze liberomuratorie negli atenei italiani dall’Unità al fascismo
https://www.rivisteweb.it/doi/10.17396/91811
[3] Strage di piazza Fontana (MI)
[4] Strage di piazza della Loggia, documenti processuali (Brescia, 28 maggio 1974)
[5] Strage di via dei Georgofili (FI)
Foto di Mohammed Abubakr