di MOWA
«…est enim pietas iustitia adversus deos (la pietà è il giusto culto per gli dei…)» (Enea)
Esistono nel Mondo, ovviamente, sia persone obiettive che altre che non lo sono, e questo, per chi fa il mestiere del giornalista, è fondamentale. Il caso di Jeffrey Sachs spiega molto bene questo assunto evidenziando, onestamente, quanto avvenuto, per mano della NATO, solo pochi anni orsono: uno dei disastri peggiori in Europa e le cause che lo hanno determinato. L‘obiettivo evidente era ed è stato quello di distruggere la Serbia e creare in Kosovo la loro più grande base militare.[1]
Furono 78 i giorni di bombardamenti della capitale serba (1999) con un numero altissimo di vittme civili senza che il Mondo occidentale sollevasse la giusta indignazione e chiedesse giustizia per quella e altre azioni illegittime perpetrate da quella NATO che, oggi, qualcuno santifica e che, anzi, vorrebbe ampliare.
Chi è per la pace, invece, si appella alla giustizia, una giustizia che sia in grado di sconfiggere l’ipocrisia di quei politici che indossano la mimetica e che ignorano, volutamente, le atrocità perpetrate su popolazioni inconsapevoli con crudeltà da una parte del Mondo che si sente forte protetta dall’ombrello della NATO che, con protervia, si è fatto (e fa!) beffe delle indicazioni degli organismi internazionali per evitare le guerre.
Esiste un libro, molto interessante, di Daniele Ganser – Le guerre illegali della Nato (Fazi) – dove, l’autore, snocciola esempi di crudeltà e cinismo ad opera di questa NATO che, oltre a non mantenere fede al principio fondamentale, sottoscritto il 26 giugno 1945 da 50 Paesi: “è possibile fare una guerra solo su mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, fuorviandone le finalità, come osserva Carlo Rovelli nella prefazione: “Qualunque Stato si venga a trovare in conflitto con l’Occidente è designato come ‘Stato criminale’. La realtà, alla fredda prova dei fatti, è il contrario: è l’Occidente a essere il più delle volte dalla parte dell’illegalità internazionale” esporta guerre dove realizza interessi dell’elite.
Tra l’altro, tutte guerre portate a compimento senza giustificazioni di sorta e, anzi, cariche di menzogne come la scusa della lotta alle armi di distruzione di massa (atomiche, chimiche, batteriologiche) inesistenti, trovate, secondo loro, in alcuni paesi e che è stato motivo dell’uccisione e della depredazione di interi popoli.[2]
Un complesso militare, la NATO, che “occupa”, più o meno consapevolmente, migliaia di persone dedicate, ventiquattr’ore su ventiquattro, a trovare soluzioni compiacenti per le manovre di una cinica élite del Mondo che agisce per non perdere, ma ampliare, il proprio dominio sul genere umano.
Una mostruosità culturale che crea nuovi cinici adepti a tutte le latitudini come evidenziato, in questi giorni, dalla condanna della Corte Internazionale di Giustizia [3] quando parla di quanto avviene in terra di Palestina. Terra, quella palestinese, martoriata da quel cinismo militare che induce le persone a perdere l’orientamento morale oltre il valore della compassione ed il rispetto per gli altri esseri viventi con la pietas.[4]
Purtroppo, il fenomeno non si ferma, anzi, alleva nuovi soldatini-automi destinati a servire quell’élite, come trote in una riserva. [5] Una tecnica militare, quella di indurre gli individui a lasciare il terreno del buon senso ed entrare nel “girone” dantesco dei dannati (e “ricattati”) vessatori, che si articola sulla gradualità e impunità nel compiere azioni illegittime [6] e aberranti, guarnite, ufficialmente, di apparente moderazione e/o giustificazione [7] da parte di altri partner collocati in altri ambiti; [8] così come avviene in molte occasioni in molti paesi.
È importante che il fronte informativo trovi, con coraggio, la giusta collocazione e dignità deontologica, non si faccia intimorire e agisca per il bene di noi stessi e dello stesso pianeta in cui viviamo se vogliamo bene ai nostri figli che sono il futuro del genere umano.
NOTE:
[1]
La NATO ha bombardato una capitale europea per 78 giorni. L’obiettivo era distruggere la Serbia e creare il Kosovo con la più grande base militare in Europa.
Uno straordinario Jeffrey Sachs a Tucker Carlson pic.twitter.com/ksvCpZnPyn
— l’AntiDiplomatico (@Lantidiplomatic) July 22, 2024
[2] Daniele Ganser – Le guerre illegali della Nato (Fazi) – pag. 16 – pagg. 350-364
[3]
? Pronuncia storica della Corte Internazionale di Giustizia: ogni aspetto dell’occupazione è illegale: stop all’impunità ‼️
!! È urgente porre fine all’occupazione, smantellando gli insediamenti e consentendo la completa autodeterminazione del popolo #palestinese.
❌ La… pic.twitter.com/dqerjj6OgT
— Oxfam Italia (@OxfamItalia) July 22, 2024
[4]
IMMAGINI FORTI:
Ebrei sionisti orinano sui cadaveri di palestinesi.
Questa è la civiltà difesa damle autorità occidentali.
Questa è “Israele”pic.twitter.com/b4VYj0rVKS— Fab Yusuf (@FabbJusuf) July 22, 2024
[5]
? Negli smartphone di soldati ucraini morti trovate le prove che sono stati addestrati in Italia
?¬タヘ? I militari russi hanno rinvenuto foto e video da cui è possibile dedurre che i soldati ucraini erano stati addestrati a combattere vicino a Roma, (1/4) pic.twitter.com/dhyOivryru
— TheSkepticalReader ? (@max1ci6) July 17, 2024
[6]
“Ho avuto paura di essere strangolato, mi mancava il respiro”. Parla Andrea Joly, il giornalista de La Stampa aggredito nella tarda serata di sabato 20 luglio da una decina di militanti di Casa Pound a Torino. L’attacco è avvenuto in via Cellini, fuori dall’Asso di Bastoni, un… pic.twitter.com/syuJcCuFkg
— La Stampa (@LaStampa) July 22, 2024
[7]
L’unica promessa mantenuta da #Meloni è che avrebbero rialzato la testa. Lo hanno fatto ed hanno rialzato pure le mani. Un giorno aggrediscono un deputato in aula, un altro picchiano due ragazzi che si tenevano la mano e ieri hanno malmenato un giornalista. Manovalanza fascista. pic.twitter.com/M5GWBtU9BN
— Kαrloѕ X. (@karlitos_x) July 21, 2024
[8]
Sciogliere #CasaPound ? Sì, sì, certo. Il presidente del Senato #LaRussa con due camerati di CP. pic.twitter.com/klr55thRo8
— titti tùmmino ?゚ヌᄎ (@TittiTummino) July 21, 2024
Foto di MOWA