di MOWA
Se tutte le cose sostenute da Michael Chossudovsky nel suo articolo “Le radici storiche della guerra segreta USA-NATO contro la Siria” (1) sono corrispondenti al vero c’è da rabbrividire ed arrabbiarsi,… sfortunatamente, pare che, sull’autenticità dell’informazione non ci siano dubbi.
Dovremmo rabbrividire per la crudeltà, la violenza, la brutalità perpretata dagli “squadroni della morte” in quei Paesi (2) che hanno avuto il dispiacere di “ospitarli”; arrabbiarci per la falsità, l’indifferenza, l’ipocrisia, il cinismo che hanno dimostrato le “alte sfere” degli USA, in particolare, nel manipolare le informazioni.
Dovremmo scandalizzarci che qualcuno di questi militari “portatori di pace nel mondo”, abbia potuto nascondere alla propria famiglia, agli amici, ai parenti ed agli organismi di controllo le atrocità compiute ed, una volta sorpresi trincerarsi, presumibilmente, dietro la frase di rito: “scelte in linea con il mandato del Paese”.
Invece è così!
Secondo me è inimmaginabile che tutto ciò sia avvenuto senza che le “alte sfere” (di cui, molti di loro, addirittura, facevano parte) né fossero a conoscenza.
Chi sono, allora, i responsabili che non compaiono ufficialmente nel teatro dell’orrore?
Chi ha dato e dà l’approvazione ad operazioni militari che portano tanta barbarie nel mondo?
Non è accettabile prendersela solo con coloro che si “sporcano le mani” di sangue e lasciare fuori chi ordanava, ed ordina, tanto scempio.
Non è accettabile che gli attuali “Hitler di turno” la facciano franca.
È giusto che la gente conosca le menzogne che sono state propalate in tutto il mondo per giustificare le invasioni che venivano camuffate come “dispensatrici di democrazia” a vantaggio, invece, dell’1 per cento del globo.
Bisogna far sentire il nostro dissenso, nei confronti del comportamento adottato dalla NATO, su commissione dei vari club esclusivi, (cioè quell’ 1 per cento composto da Trilateral, CFR, Bilderberg, ecc.), gridare ad alta voce che costoro si sono presentati come “paladini della democrazia” ma che in verità, si sono comportati, né più né meno, come i mafiosi siciliani negli anni cinquanta del 1800 i quali, per convincere i proprietari dei poderi di coltivazioni di limonaie della Conca d’Oro e far accetare la propria “protezione” dei campi da aventuali azioni delittuose, la notte andavano a distruggerle…
Conosco bene la “materia” della cultura mafiosa, il suo perseverare nel mondo e gli strettissimi rapporti (3) che, condividono con le logge massoniche. (4)
note:
- http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=8958 – (riportato anche al link https://www.iskrae.eu/?p=454) L’articolo originale è apparso su Global Research il 4 gennaio2013 http://www.globalresearch.ca/terrorism-with-a-human-face-the-history-of-americas-death-squads
- http://www.serendipity.li/cia/death_squads1.htm (Angola, Bolivia, Brasile, Cambogia, America Centrale, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Europa orientale, Timor Est, Egitto, El Salvador, Europa, Georgia, Germania, Grecia, Guatemala, Haiti Honduras, Indonesia, Iran, Iraq, Israele, Italia, America Latina, Messico, Nicaragua, Norvegia, Panama, Paraguay, Filippine, Puerto Rico, Russia, Sud Africa, Sud America, Siria, Tailandia, Turchia, URSS, Uruguay, Vietnam)
- http://iskra.myblog.it/2013/01/03/dens-dolens-78-se-il-popolo-usa-sapesse/
- http://www.antimafiaduemila.com/200805054634/articoli-arretrati/venerabile-cosa-nostra.html e http://iskra.myblog.it/2011/03/31/gheddafi-logge-inglesi-p2-strategia-della-tensione-mafia/