di MOWA
«Sii sempre pronto a dire quello che pensi, e il vile ti eviterà.» (William Blake)
Dopo i fatti violenti ad opera dei tifosi di calcio ad Amsterdam, in Olanda, non si può parlare come, invece, fanno i giornalisti sui quotidiani e media, di una persecuzione contro gli ebrei e come sostenuto, anche, da Benjamin Netanyahu. Sono pochi i giornalisti che hanno riportato più fedelmente i fatti [1] e, cioè, che le provocazioni sono cominciate, già, due giorni prima della partita ad opera dei “tifosi” della squadra del Maccabi, provocazioni che hanno visto israeliani strappare bandiere palestinesi appese alle finestre olandesi [2] e mandare in ospedale, (pestato), un taxista Nordafricano, come riportato dai report della polizia del luogo. Oppure i cori allo stadio e i fischi durante il minuto di silenzio dedicato a Valencia, colpevole, secondo gli israeliani, di essere spagnola e cioè facente parte del paese che ha riconosciuto la Palestina che loro vogliono cancellare.[3]
Altro che citare il “progrom” contro gli ebrei, come, sostenuto dagli amici di Benjamin Netanyahu. [4] L’impressione è stata, invece, quella di assistere ad una prova di forza dei sionisti che vogliono fare la parte, in questo caso, delle vittime mentre, invece, sono tutt’altro come riportano i report delle Nazioni Unite, contro chi ancora resiste allo storytelling dei governanti israeliani.
Benjamin Netanyahu, per prevenire la sconfitta politica, visti i problemi giudiziari che ha in sospeso e di cui non vuole assolutamente rendere conto a nessuno, utilizza la carta di Dio usata, nel 66, da Yosef ben Matityahu (Tito Flavio Giuseppe, di fronte alla sconfitta con i romani di Vespasiano, li convinse a suicidarsi per salvare la sua persona) rappresentandosi – grazie alle considerevoli amicizie nel Mondo – come una vittima di antisemitismo mentre, invece, sta potenziando il suo potere.
Netanyahu (come allora l’ebreo Tito Flavio Giuseppe) preferisce ordire e salvare la sua figura, dormendo tranquillo, mandando persone a morire per lui nella dinamica del paranoico che vive con l’inganno per sopravvivere, e non è l’unico ad utilizzare la religione come passe-partout politica, infatti ci sono esempi storici che indicano che questo viene fatto da che esiste il genere umano. Inoltre vogliono far passare, nel 2024, il massacro di migliaia di vite di donne e bambini (con età prevalente tra i 5 e i 13 anni, rilevano quelli dell’ONU), [5] non come una strage genocida nascondendola ed utilizzando altre terminologie, [6] non tenendo, però, conto della rabbia delle persone una volta che abbiano preso coscienza delle ingiustizie e delle violenze fatte subire a propri simili. E, come sostengono la storica Anna Foa e la rappresentante delle vittime di Gaza presso la Corte Penale Internazionale, Chantal Meloni, i bombardamenti su quel territorio e l’allargamento del conflitto in Libano rischiano di essere un boomerang per Israele. L’unica soluzione per i sionisti per non subire altri contraccolpi con l’estendersi dell’antisemitismo sarebbe quella di abbandonare le politiche di Netanyahu e del suo governo, [7] e, finalmente, interrogarsi se non sia il caso di arrivare a una risoluzione pacifica del conflitto.
NOTE:
[1] Radio Popolare 8 novembre 2024
[2]
Quindi quando vengono ad inneggiare lo Sterminio degli arabi in trasferta e ne buscano è Pogrom Antisemita, quando festeggiano lo sterminio di Bambini Palestinesi semiti con al centro il Ministro della Sicurezza Nazionale è?pic.twitter.com/B6bevTwa6S
— Melagranamara?゚ヤᄏ? (@melagranam38362) November 8, 2024
[3]
Hanno urlato “A #Gaza non ci sono più scuole perché non ci sono più bambini”.
Strappato bandiere palestinesi e fischiato il minuto di silenzio in memoria dei tanti morti di Valencia.
Ecco cosa sono andati a fare in Olanda i “tifosi” israeliani.
Non aggiungo altro.Immagini #TG3 pic.twitter.com/XzOCfquo6T
— Eugenio Cardi (@EugenioCardi) November 8, 2024
[4]
Israele come laboratorio politico dell’estrema destra internazionale, Gaza come laboratorio per testare le armi. Parleremo anche delle elezioni americane, i rapporti inediti di Trump con gli italo-americani. Domenica dalle 20.30 su #Rai3 ? pic.twitter.com/tZkBCa6vUO
— Report (@reportrai3) October 29, 2024
[5]
ISRAELE HA ABROGATO UFFICIALMENTE L’ACCORDO DEL 1967 CON L’ONU
Israele ha informato l’ONU dell’abrogazione dell’accordo del 1967 per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA). Nelle parole del ministro degli Esteri Israel Katz: “L’UNRWA,… pic.twitter.com/f5FLzAL5w3
— Franco Fracassi (@FrancoFracassi1) November 7, 2024
[7]
Nazisti tedeschi con la kippāh.
I genocidi di ieri si inchinano a quelli di oggi, non fa una piega.pic.twitter.com/pONnCgzOot— Titta Morticani (@ppiersante) September 2, 2024
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