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Photo:Il Governo Rivoluzionario della Repubblica di Cuba condanna e respinge energicamente il tentativo d’imporre, attraverso un colpo di Stato, un governo marionetta al servizio degli Stati Uniti nella Repubblica Bolivariana del Venezuela ed esprime la sua invariabile solidarietà con il Governo del presidente costituzionale Nicolás Maduro Moros
24 gennaio 2019
Il Governo Rivoluzionario della Repubblica di Cuba condanna e respinge energicamente il tentativo d’imporre, attraverso un colpo di Stato, un governo marionetta al servizio degli Stati Uniti nella Repubblica Bolivariana del Venezuela ed esprime la sua invariabile solidarietà con il Governo del presidente costituzionale Nicolás Maduro Moros I veri obiettivi delle azioni contro il Venezuela sono il controllo delle grandi risorse di questa nazione sorella e la distruzione del valore del suo esempio come processo emancipatore di difesa della dignità e dell’indipendenza di Nuestra America.
Come ha detto il presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez: «La sovranità dei nostri popoli si dirime oggi nell’atteggiamento di fronte al Venezuela Sostenere il legittimo diritto della fraterna nazione di definire il suo destino, è difendere la dignità di tutti».
Non si devono dimenticare altri tentativi come il colpo militare del 2002 e il colpo petrolifero del 2003, l’aggressivo Ordine Esecutivo degli Stati Uniti che definisce il Venezuela «una minacci insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera» della superpotenza, le misure coercitive unilaterali, il richiamo a un colpo militare contro il Governo costituzionale del Venezuela, l’avvertenza del Presidente degli Stati Uniti di utilizzare «una possibile opzione militare» e il tentativo di assassinio dello scorso 4 agosto contro el Presidente Maduro.
Le azioni di un gruppo di paesi e il vergognoso ruolo della OSA costituiscono un nuovo e disperato tentativo d’applicare una fallita politica di cambio di regime che non hanno potuto imporre per via dell’irremovibile resistenza del popolo venezuelano e della sua volontà di difendere la sovranità nazionale.
L’Avana, 23 gennaio 2019. ( GM – Granma Int.)