Roby Innocenti
CIRCOLO DI STUDIO SULLA LEGALITA’ COSTITUZIONALE
PER ELIMINARE L’EVASIONE E L’ELUSIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA OCCORRE APPLICARE L’ARTICOLO 53 DELLA COSTITUZIONE!
ESEMPIO!
PER UNA VERA E DEMOCRATICA PROGRESSIVITA’ FISCALE APPLICATA ALLA CAPACITA’ CONTRIBUTIVA EFFETTIVA
DI TUTTI, COMPRESI GLI STRANIERI!
ESEMPIO DI CANONE D’AFFITTO COSTITUZIONALE
Per rendere meglio l’idea di come le capacità contributive aumentino e diminuiscono nella vita economica quotidiana vediamo questo esempio.
Anno 2018
Il reddito complessivo di due compagni di lavoro ALBERTO e ROBERTO è di euro 40.000, ed avendo lo stesso stipendio di euro 20.000 pagano di Irpef al netto delle detrazioni Euro 4.600, ciascuno, con aliquota del 23%.
Il gettito fiscale totale è di euro 9.200.
Però c’è un particolare: ROBERTO affitta a ALBERTO un appartamento per 10.000 euro l’anno a “nero” e quindi ROBERTO non addizionandoli ai 20.000 euro del suo stipendio non paga le tasse sul reddito complessivo di 30.000 euro e su quei 10.000 euro le tasse continua a pagarle ALBERTO.
Anno 2019:
Il reddito complessivo è sempre di euro 40.000:2=euro 20.000
Il governo( CONTE) e i partiti che lo sostengono, prendono coscienza delle volontà dei nostri PADRI e MADRI COSTITUENTI, e decidono di accertare i “redditi personali globali effettivi e la capacità contributiva nella consistenza effettiva” (On.le SCOCA/ RUINI Ass. Costituente 23/05/1947) e decidono la deducibilità degli importi degli affitti, sono una spesa primaria, dal reddito lordo per cui ALBERTO chiede a ROBERTO la relativa documentazione per poter dedurre dal reddito l’importo dell’affitto e ROBERTO seppure a malincuore deve rilasciare la documentazione del pagamento di 10.000 euro dell’affitto ad ALBERTO addizionandoli ai 20.000 euro.
Cosa succede a livello fiscale? Lo stato ci rimette?
Verifichiamo ciò che anche un bambino di terza elementare può calcolare.
1)ROBERTO aumenta il suo reddito e la sua capacità contributiva (o reddito imponibile) di euro 10.000!!!
ALBERTO automaticamente riduce la sua capacità contributiva per la spesa dell’affitto di euro 10.000!!!
2) ROBERTO pagherà l’IRPEF su questa capacità contributiva ( EURO 20.000 + 10.000 per l’affitto = euro 30.000) con le seguenti aliquote:
applicando il principio Costituzionale della progressività sul secondo scaglione di capacità contributiva (euro 10.000) pagherà con una aliquota maggiore.
Per i primi 20.000 euro con aliquota del 23% = euro 4.600 di IRPEF sui secondi 10.000 euro con aliquota del 29% = euro 2.900 di IRPEF per un totale di = euro 30.000 totale = euro 7.500 di IRPEF.
ALBERTO pagherà su questa capacità contributiva e con la seguente aliquota:
(euro 20.000 – euro 10.000 dati a Roberto per l’affitto = euro 10.000).
Sui 10.000 euro che gli sono rimasti per il principio della
progressività Costituzionale pagherà con una aliquota inferiore:
euro 10.000 con aliquota del 20% = euro 2.000 di IRPEF
Gettito totale: ROBERTO paga euro 7.500 invece di euro 4.600
Alberto paga euro 2.000 invece di euro 4.600
Totale euro 7.500 + 2.000 = euro 9.500 invece di euro 9.200
Maggiore gettito per lo Stato = euro 300
Così abbiamo rispettato i 2 commi dell’articolo 53 della Costituzione ed Alberto non paga l’ IRPEF, su quei 10.000 euro, per Roberto ed abbiamo eliminato l’evasione fiscale!
N.B. A Firenze ci sono circa 20.000 abitazioni in affitto per altrettanti proprietari che solo dessero un gettito fiscale medio maggiore, non di 300 euro, ma di 150 euro farebbe un totale di 3milioni di euro!!!!!
Come vediamo questo sistema rappresenta la legalità, la non evasione fiscale e la semplificazione del sistema tributario!!!!
Le aliquote sono quelle in vigore ma, con un governo riformista possono essere anche più progressive in modo che rappresentino la “spina dorsale” prevista dai nostri Padri e Madri Costituenti.
L’esempio dimostra a chi sostiene che, il sistema analitico di addizionare tutti i ricavi COMUNQUE CONSEGUITI, deducendo tutti gli oneri e spese e sulla loro differenza applicare la progressività Costituzionale dell’imposizione, comporta il crollo delle entrate erariali, è pura demagogia e volontà di punire i redditi fissi (fessi) medio bassi i disoccupati.
Ed i precari di tutti i tipi!
Non si può nemmeno sostenere, come invece sostiene Vincenzo Visco, che questo sistema comporterà una valanga di fatture false.
Certo mantenendo i redditi forfettari dei lavoratori indipendenti, essi hanno ampissimi margini per FALSE fatturazioni, ma una volta abolito questo incostituzionale sistema induttivo/forfettario introducendo appunto il sistema costituzionale analitico/deduttivo/sistematico non ci sarà più possibilità di SOPRA o SOTTO fatturazioni!!
Come sopra dimostrato, applicando il criterio della capacità contributiva e della progressività dell’intero sistema tributario voluto dai nostri PADRI COSTITUENTI avremo: uguaglianza di diritti per tutti i contribuenti, equità fiscale e sociale, e finalmente non solo la solidarietà fra poveri ma anche quella dall’alto verso il basso!!!!!!!!!!!!!
Avremo le risorse finanziarie per “rimuovere gli ostacoli di cui all’articolo 3 della Costituzione” avendo coniugato gli artt. 2-3 e seguenti della COSTITUZIONE con l’art. 53. Gli articoli dei diritti e doveri sociali.
N.B. Attuando questo sistema di calcolo della capacità contributiva e della progressività dell’insieme di tutti i tributi (IRPEF/IVA /ACCISE e tutti gli altri) statuito e disposto da Madri e Padri Costituenti non solo, finalmente, entreremo nella legalità ma finirà la contrapposizione fra lavoratori dipendenti, pensionati e lavoratori indipendenti !!!
Una volta certificate tutte le spese automaticamente emergono tutti i redditi e niente da tassare potrà sfuggire!
P.S-
Non facciamoci rendere difficili, le cose semplici, dai “DOTTI”!!!!!
A CURA:
ASSOCIAZIONE ARTICOLO 53, SALVATORE SCOCA – MEUCCIO RUINI
Visitate il nostro sito: http://sites.google.com/site/articolo53
tratto da https://www.facebook.com/groups/533920486777224/permalink/1342440455925219/