San Salvador, 23 ago (Prensa Latina) Il tentativo del partito conservatore ARENA di negare il protagonismo del suo leader Roberto d’Aubuisson nell’omicidio di monsignore Oscar Arnulfo Romero, ha generato oggi indignazione in Salvador.
Le reti sociali sono state inondate di critiche al candidato presidenziale della formazione oligarchica, Carlos Calleja, che ha considerato le prove che d’Aubuisson ha ordinato di ammazzare Romero come accuse false.
Davanti alla tomba del fondatore di ARENA, Calleja ha affermato che l’accusa della Commissione della Verità delle Nazioni Unite (ONU) è “pura speculazione”.
Varie investigazioni, e perfino la sorella di chi molti chiamano ancora qui “il Maggiore”, coincidono in che d’Aubuisson ha ordinato l’assassinio dell’arcivescovo di San Salvador, perpetrato il 24 marzo 1980.
La Relazione della Commissione della Verità ha segnalato d’Aubuisson come ideatore degli squadroni della morte ed autore intellettuale dell’omicidio di chi sarà canonizzato in ottobre prossimo, come riconoscimento per il suo martirio.
Robert White, che è stato ambasciatore degli Stati Uniti in Salvador negli anni della guerra civile, ha definito il fondatore di ARENA come “un assassino patologico”.
D’Aubuisson, che questo giovedì avrebbe compiuto 75 anni, è deceduto il 20 febbraio 1992, vittima di un cancro terminale all’esofago ed alla gola, appena un mese dopo la firma degli Accordi di Pace in Salvador.
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