Le contraddizioni in seno alla società capitalistica fanno emergere la volontà di sfruttare i ceti più poveri con disinvoltura e, nel contempo, imbarbarire quelle che sono le minime regole di sopravvivenza. Avevamo scritto tempo fa sul fenomeno volontariale e le conseguenze di ciò… Avevano decisamente ragione K. Marx e Friedric Engels quando scrivevano sul Manifesto del Partito Comunista così: “Una parte della borghesia desidera di portar rimedio agli inconvenienti sociali, per garantire l’esistenza della società borghese.
Rientrano in questa categoria economisti, filantropi, umanitari, miglioratori della situazione delle classi lavoratrici, organizzatori di beneficenze, protettori degli animali, fondatori di società di temperanza e tutta una variopinta genìa di oscuri riformatori” […] ed ancora: : “I borghesi socialisti vogliono le condizioni di vita della società moderna senza le lotte e i pericoli che necessariamente ne derivano. Vogliono la società attuale sottrazion fatta degli elementi che la rivoluzionano e la dissolvono. Vogliono la borghesia senza proletariato… [il proletariato] dovrebbe rinunciare alle odiose idee che di essa s’è fatto.”
MOWA