di Angelo Ruggeri
Rapporti tra democrazia formale e democrazia sostanziale e il federalismo espediente classista
La federalista “autonomia differenziata” espediente classista e della governabilità, quale il federalismo.
Tra integrazione del sindacato nella logica d’impresa e della “sinistra” nella strategia di contenimento della “spesa pubblica”
La c.d. autonomia differenziata – rivendicata anche dalla ex pseudo regione “rossa” Emilia Romagna, che fu la prima a parlare di “padania”- è volta a rafforzare la governabilità tramite un decentramento federalistico e a passare dallo stato unitario allo stato federale che camuffa come pluralismo istituzionale la cancellazione del pluralismo sociale e politico, come già avviene col maggioritario elettorale:vale a dire i due principali assi portanti della strategia di ristrutturazione capitalistica delle istituzioni diventata vincente anche in Italia in un progressivo e totale processo di omologazione del “caso italiano” ad un modello capitalistico non solo europeo, a cui la nostra Costituzione del 1948 mirava ad opporsi.
In merito riportiamo la sintesi- or ora ritrovata – dello scritto che in riferimento alla Lega e al federalismo, formulammo per il Centro Il Lavoratore, due anni prima dell’uscita del mio “Leghe e leghismo: ideologia politica e economia dei forti e l’antitesi federalista al potere dal basso” (Milano,1997).
Il federalismo espediente classista ha due assi portanti – come scritto allora e che qui “incolliamo” –