Il 21-22 e 25 settembre una tre giorni dedicata all’incontro, all’accoglienza, all’arte e alle culture delle donne che vedrà a Pisa incontri, performance, installazioni, mostre, reading e la partecipazione di tante attiviste, studiose e artiste di diversa provenienza geografica e culturale.
Si parte venerdì 21 settembre alla sala Sms con il convegno internazionale “Donne al centro della migrazione”. Per tutta la giornata operatrici, psicologhe, educatrici, mediatrici culturali, psicoanaliste si confronteranno, a partire dalle proprie esperienze, sull’accoglienza e il sostegno alle donne migranti nei centri di intercultura e nei centri antiviolenza. Oltre alla Casa della donna, parteciperanno le associazioni Donne in Movimento e Amiche dal Mondo Insieme, il Centro Studi Sagara e il Centro interculturale S.u.s.i. di Berlino.
E poi sabato 22 settembre alla Casa della Donna un pomeriggio tutto dedicato al velo come spazio politico e psichico con la proiezione del video “Virgin of the Rocks”, di Patrizia Guerresi Maimouna (courtesy of the artist) e l’installazione partecipativa a cura di tekiuen (Stefania De Cristofaro) dal titolo “Il velo abitato”. A seguire l’incontro “Il velo nei femminismi islamici” in cui interverranno Renata Pepicelli (Storia dei paesi Islamici – Università di Pisa), Sveva Basirah Balzini (femminista islamica fondatrice del progetto Slum-Sono L’Unica Mia), Shirin Zakeri (Scienze sociali e Storia dell’Iran contemporaneo – Università La Sapienza di Roma), Nesma Elsakaan (Lingua araba – Università di Palermo). E poi la performance di danza della compagnia Lunadonda con aperitivo finale.
Infine martedì 25 settembre, sempre alla Casa, “Zarpamos: donne che salpano”, performance di poesia&arte con Reading di poesia contemporanea, dedicato alla poeta messicana Guadalupe Ángela, Painting live dell’illustratrice Renata Otfinowska, spettacolo di danza del ventre, con il gruppo di ballerine rom Ternype Dance e la Mostra internazionale itinerante “Zarpamos: donne che salpano”, a cura di Angela Masotti e del collettivo di donne artiste #Zarpamos!
Tutti gli incontri sono aperti e gratuiti. Qui il programma completo “Femminismo, culture e donne migranti”.
Vi aspettiamo!