In questa dettagliata rassegna stampa si evincono le strane (e, ogni tanto, convergenti) posizioni dei vari schieramenti politici.
Se, da una parte, qualcuno vorrebbe far fare bella figura al Governo dall’altra, si insiste sul caos politico come panacea di tutti i mali ma, incredibilmente, entrambi, convergenti nel favorire la borghesia… Anche negli anni passati (1970) avevano costruito la stessa dinamica.
Diciamo che la borghesia, nei fatti, predilige la locuzione repetita iuvant (tradotto:”le cose ripetute aiutano”) e lo dimostra quest’articolo
MOWA
a cura di Raffaele Simonetti
In allegato una “rassegna stampa” fatta cercando, per quanto possibile, di cogliere le più diverse posizioni.
Data la mole non ho provato a cercare quanto dicono gli opinionisti “autorevoli” o i partiti “di sinistra”.
Non ho difficoltà ad ammettere che non ho letto approfonditamente o non ho letto affatto tutti i pezzi segnalati (a quest’ora non avrei finito).
Di quelli a cui ho dato una scorsa ho eventualmente estratto qualche passaggio che mi sembrava più significativo.
Gli articoli sono in ordine cronologico decrescente.
Forconi
Sovranità al Popolo Italiano
Sovranità Nazionale e Monetaria
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Sulle mobilitazioni promosse dal coordinamento 9 dicembre
Mi sono convinto a scrivere questa lettera perchè ieri è successo un fatto grave a Firenze. A me e agli altri compagni del partito dei Carc, che partecipavano al corteo antirazzista in ricordo della strage dei lavoratori senegalesi, è stato imposto di non esporre le nostre bandiere. A intimarci questo divieto sono stati alcuni rappresentanti di Firenze Antifascista, che aveva organizzato la manifestazione. Io gli ho chiesto se questo divieto valesse per tutti (in piazza c’erano anche bandiere del PRC, del PCL e della CUB), ma la risposta è stata che valeva solo per noi perchè avevamo manifestato con i fascisti. Ovviamente ci si riferisce alle manifestazioni promosse dal Coordinamento 9 dicembre. …
“I politici italiani? Tutti uguali. Blocchi e presidi a oltranza finchè non cadrà il governo”
– Vera Schiavazzi – 13 dicembre 2013
Forconi, Andrea Zunino: “Italia schiava di banchieri ebrei”.
Lo sdegno delle Comunità Ebraiche: “Affermazioni deliranti”
La rabbia e la rappresentanza
Marco Bersani (Attac Italia) – 13 dicembre 2013
Il portavoce dei Forconi: “Italia schiava di ricchi ebrei”
„Andrea Zunino, portavoce del movimento 9 dicembre, annuncia blocchi e presidi a oltranza e si scaglia contro il governo, le banche e gli ebrei“
Non chiamiamoli forconi. Contro la povertà c’è solo “Fermiamo l’Italia”
Forconi è il simbolo delle jacqueries di un tempo – un arnese peraltro un po’ attempato, come lo sono la falce e il martello – ovvero la sigla di una delle componenti di questo movimento. La maggior parte dei coloro che partecipano al movimento l’hanno chiamato – e non a caso – “Fermiamo l’Italia” o “9 dicembre”. Rispettiamone la volontà. …
Altrettanto significativa è la dissoluzione, in questo ambito, delle tradizionali divisioni o contrapposizioni tra destra e sinistra. Non che ciò debba significare mischiarsi e confondersi con le organizzazioni fasciste che a questi moti, o alla loro preparazione, hanno preso parte. Quelle organizzazioni sono radicate anche, e ben di più, nelle destre fasciste e naziste più tradizionali, con cui nessuna commistione è possibile. Ma per la maggioranza di coloro che partecipano a questi moti destra e sinistra, come pure politica, se non nella sua accezione più pura di “autogoverno”, non hanno più alcun significato. Contano più le distinzioni tra alto e basso, tra onesto e ladro, tra povero e ricco, tra sfruttato e sfruttatore. Impariamo a riusarle.
L’invisibile popolo dei nuovi poveri
La prima impressione, superficiale, epidermica, fisiognomica – il colore e la foggia dei vestiti, l’espressione dei visi, il modo di muoversi -, è stata quella di una massa di poveri. Forse meglio: di “impoveriti”. …
Ma sarebbe una sciagura – peggio, un delitto – regalare ai centurioni delle destre sociali il monopolio della comunicazione con questo mondo e la possibilità di quotarne i (cattivi) sentimenti alla propria borsa. Un ennesimo errore. Forse l’ultimo.
Vita in trincea
Eppure alcuni compagni, con cui abbiamo condiviso diversi momenti di lotta molto importanti, riducono a questo dilemma stile facebook (like, don’t like) la domanda principale sollevata da questi giorni. Sono quelli che – solo a Torino – hanno deciso di “esserci”, di “sporcarsi le mani”, di provare anche a “indagare la merda”. E che naturalmente difendono questa loro scelta con le unghie e con i denti, sommersi dalle critiche – spesso politiche e argomentate, alcune volte ideologiche e insopportabili – e (a occhio) anche da qualche dubbio interiore. …
9/10/11 DICEMBRE: CONTRADDIZIONI E COMPOSIZIONE VISTE DA DENTRO.
Indubbiamente la mobilitazione nasce da questi settori ed è palese che le parole d’ordine che oggi guidano le mobilitazioni sono assolutamente reazionarie. …
Insomma ci sono mille contraddizioni e mille modi di vedere quello che sta succedendo, ma crediamo che il metodo migliore sia di andare a toccare con mano senza accontentarsi di quello che viene scritto in rete o sui media, superando gli steccati ideologici nel vedere una bandiera italiana o sentire slogan che non sono i nostri. Tutte cose che, ripetiamo prima di essere accusati di essere rosso-bruni, fanno schifo anche a noi. Precisiamo anche che non vogliamo né esaltare né minimizzare la mobilitazione. …
Il Movimento dei forconi è di destra o di sinistra? È un movimento anticapitalista!
Si tratta di un movimento anticapitalista, seppure i “soggetti” in campo sono individualmente capitalisti, per una semplice ragione: in una fase di capitalismo ascendente, i piccoli capitalisti sono conservatori e reazionari, tendono all’arricchimento in una prospettiva generale di crescita del capitalismo; in una fase discendente dell’accumulazione del capitale in quanto Sistema Mondiale, imboccano la strada dell’insubordinazione e alimentano il caos che ne favorisce ulteriormente la crisi. …
Il fantasma dell’eversione dietro il Movimento 9 Dicembre
Alberto Sofia – 12 dicembre 2013
Stereotipi antisemiti, simpatie di estrema destra, l’ombra delle minacce di stampo mafioso. E il programma…
Danilo Calvani: chi è il leader del Coordinamento 9 dicembre con la Jaguar
I forconisti non dicono che cosa vogliono. Il loro programma è «Basta!!!»
Un movimento vuoto, o dove c’è dentro tutto, è purtroppo capace di tutto
PROMUOVERE IN TUTTO IL PAESE LA SOLIDARIET. CON LE MASSE POPOLARI CHE SI RIBELLANO!
Sciopero forconi, 11 dicembre 2013: la protesta continua
Ultradestra e centri sociali, lo strano asse della protesta
PROTESTA DEI “FORCONI” E RUOLO DEI COMUNISTI
La rivolta dei forconi – Torino
[ Nel video (21’09”) interventi di: Cosimo Scarinzi – CUB Sindacalismo di Base / Adriano Alessandria (Sinistra Anticapitalista) / Marco di AlterPolis, Collettivo Studentesco / Edi Lazzi operatore sindacale Fiom-Cgil / Michele Curto consigliere comunale SEL / Cristian Garau del movimento dei forconi ]
SI PUO’ CAVALCARE LA TIGRE DEI FORCONI?
Rho poliziotti si tolgono i caschi e ci accompagnano
Grandi i poliziotti, decidono di togliersi i caschi e farci passare
Quando Millennium People è sotto casa
Tir e forconi per bloccare l’Italia
Sul 9 dicembre e le minacce ai commercianti di Via Frejus
Riteniamo estremamente grave che qualcuno pensi di usare con disinvoltura lo “spettro” del centro sociale come mezzo di paura e minaccia. Non è mai stata la nostra modalità politica quella di voler imporre le mobilitazioni attraverso mezzucci intimidatori che indubbiamente appartengono a tutt’altre formazioni politiche. Tanto più che come centro sociale siamo totalmente al di fuori dalla costruzione di questa giornata che ci vedrà attenti spettatori ma non solo.
Infatti il Gabrio il 9 dicembre ’13 sarà in Piazza, per una lotta che non ha a che fare con lo “sciopero”. Ci saremo perché da mesi stiamo lottando perché le persone che nella nostra città occupano una casa per necessità – donne, uomini e bambini, giovani e meno giovani, italiani e non -, possano avere riconosciuto il diritto alla residenza, strumento necessario per ottenere accesso ai diritti minimi per un essere umano. Salute. Reddito. Formazione. Ci saremo, quindi, dalle 16:30 in piazza palazzo di Città. …
AVVISO AI NAVIGANTI: succederà qualcosa il 9 dicembre?
Sul 9 dicembre e le minacce ai commercianti di Via Frejus
Quella di lunedì sarà una mobilitazione oggettivamente complessa, dove gli sfruttati si troveranno in piazza con i loro sfruttatori. In buona parte, infatti, l’iniziativa sarà in mano ai padroncini ed ai padroni degli autotrasporti, dei mercati, dei magazzini generali. Luoghi in cui lo sfruttamento in alcuni casi raggiunge il livello della schiavitù. Non c’è infatti nessuno sciopero generale indetto per i dipendenti, come invece criminalmente pare far capire il volantino che circola. …
Spunti e riflessioni che ci spingono a tener conto che definire “una mobilitazione dei fasci” la giornata del 9 dicembre sia un po’ troppo semplicistico rispetto alla composizione reale che pare attraverserà quella giornata, mentre sui soggetti organizzatori si è già detto molto.
Sia chiaro, ci sembrano ben evidenti ambiguità, contraddizioni, rischi e limiti di una giornata come il 9. …
Ma d’altra parte non abbiamo mai pensato di poter essere soggetto rappresentativo di un eccedenza generale e generalizzata. …
Infatti il Gabrio il 9 dicembre ’13 sarà in Piazza, per una lotta che non ha a che fare con lo “sciopero”. Ci saremo perché da mesi stiamo lottando perché le persone che nella nostra città occupano una casa per necessità – donne, uomini e bambini, giovani e meno giovani, italiani e non -, possano avere riconosciuto il diritto alla residenza, strumento necessario per ottenere accesso ai diritti minimi per un essere umano. Salute. Reddito. Formazione. Ci saremo, quindi, dalle 16:30 in piazza palazzo di Città.
Concreti, con il cuore e la consapevolezza nella lotta come gruppo di abitanti di Zona San Paolo – precar*, disoccupat*, migrant* – che da anni si autorganizza e pratica forme di riappropriazione diretta, dal basso.
FN: ” aderiremo alla Rivolta dell’ Immacolata”
CasaPound Italia su sciopero e manifestazioni 9 Dicembre
L’ultimo travestimento di Forza nuova
Chi si nasconde dietro il coordinamento del 9 dicembre e la farsa di un’“insurrezione” da rimandare
Unatras e Anita revocano il fermo dell’autotrasporto
9 DICEMBRE – IL PERCHE’ DELLA MOBILITAZIONE NAZIONALE
dal 30/05/2011 : Consigliere Consiglio Comunale Torino (TO) (Lista di elezione: Sinistra Ecologia e Libertà)