L’attuale Presidente del Senato Piero Grasso nega un’aula di Palazzo Madama per la presentazione di un libro che parla di Enzo Tortora. Non ci sentiamo di condannare Grasso per la scelta assunta e che, invece, dovrebbe farci riflettere sul rifiuto partendo dal fatto che, probabilmente, come ex magistrato, conosce delle verità a noi non note.
Potrebbe, forse, aver influito la decisione del Presidente del Senato il fatto che il presentatore Enzo Tortora era stato trovato negli elenchi dei partecipanti al “golpe bianco” di Edgardo Sogno?
Infatti, “Tortora negli anni Settanta scrisse anche sul giornale anticomunista Resistenza Democratica, fondato da Edgardo Sogno“. (attinto da: Golpe bianco).
MOWA
Piero Grasso nega un’aula del Senato per commemorare Enzo Tortora
G-Redazione– L’ ex procuratore Piero Grasso, nella veste di presidente del Senato, ha valutato il caso di Enzo Tortora «scollegato da finalità istituzionali» e ha negato al comitato organizzativo un’ aula di Palazzo Madama per la presentazione di un libro sul presentatore televisivo vittima della magistratura.
La vicenda che 33 anni fa portò in carcere il presentatore di Portobello è stata ripercorsa in un volume in cui la sua compagna dell’ epoca, Francesca Scopelliti, ha dato voce a Enzo, rendendo note 45 lettere che Tortora le scrisse dal carcere.
33 anni dall’ arresto ricorrevano ieri e per allora era stata fissata la presentazione del libro Lettere a Francesca, ma Grasso ha negato il consenso.
Eppure il suo via libera avrebbe dovuto essere un semplice proforma. «Tutti gli uffici mi avevano dato la disponibilità», racconta la Scopelliti, che aggiunge: «Sembrava cosa fatta, tanto che avevo già fatto preparare gli inviti con il logo del Senato. Oltretutto mi avevano concesso l’ aula a titolo gratuito per “l’ iniziativa meritevole“, ma all’ ultimo è arrivata la comunicazione del presidente Grasso che bloccava tutto».