Foto: Rose Brasil/ABr
Il frate domenicano: «Le forze del capitale si sono unite per spodestare il governo di Dilma, che difende i diritti sociali»
di Ats/DO
BRASILIA – Il procedimento di impeachment contro la presidente brasiliana Dilma Rousseff «è un golpe parlamentare che rientra nella strategia del governo degli Stati Uniti di destabilizzare i governi democratici e popolari dell’America latina», secondo Frei Betto, uno dei principali esponenti della Teologia della liberazione brasiliana, nonché amico di lunga data di papa Francesco.
«Prima hanno deposto Zelaya in Honduras, poi Lugo in Paraguay. E adesso Dilma in Brasile, dopo aver fatto eleggere Macri in Argentina e fatto pressioni contro Maduro in Venezuela. Il processo golpista mira a disarticolare il Mercosur, l’Alleanza bolivariana, la Celac e l’Unasur», ha rincarato in un’intervista all’aagenzia di informazione italiana Ansa il frate domenicano, che è stato consigliere dell’ex presidente Lula e ispiratore del suo programma sociale “Fame zero”.
«Dilma subisce ingiustamente un processo senza aver commesso alcun reato. Eletta democraticamente due volte come prima donna presidente del Brasile, le forze del capitale si sono unite per spodestare il suo governo che difende i diritti sociali», ha aggiunto il teologo, autore di una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti anche in italiano.
«Da adesso in avanti, in Brasile opposizione farà rima con deposizione. La nostra fragile democrazia subisce un grave attentato. E (il presidente ad interim Michel) Temer, l’usurpatore, promette un governo di misure antipopolari con il pretesto di aggiustamenti fiscali. È ora che i movimenti, le reti sociali e le voci solidali dall’estero manifestino la propria protesta!», ha aggiunto.
31/08/2016