Ora che Gentiloni è passato da Ministro degli Esteri a Presidente del Consiglio risponda anche al caso riportato qui sotto.
Lo faccia per il Ministero che occupava precedentemente insieme agli altri due responsabili Pinotti ed Alfano che hanno cambiato, oggi, solo, la poltrona istituzionale.
Rispondano costoro alla Costituzione a cui avevano ed hanno giurato fedeltà ricordandosi, anche, che il 60% degli italiani richiedono l’applicazione partendo dall’art. 11.
MOWA
Bombe italiane partite da Cagliari all’Arabia Saudita per reprimere la rivolta in Yemen
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 10 dicembre 2016
In gran segreto, prima dell’alba del 9 dicembre è entrata nel porto di Cagliari la porta container Bahari Tabuk, costruita nel 2013, battente bandiera saudita. “Un blitz italo-saudita”, l’ha definito Mauro Pili, parlamentare, iscritto al gruppo misto, e leader del movimento indipendista sardo UNIDOS, nel suo sito. Sempre secondo Pili, all’alba del 9 dicembre sono stati caricati tremila ordigni, contenuti in diciotto container d’acciaio e ferro. Morte prodotta dalla RWM a Domusnovas.
Il carico pronto ad uccidere, che porta la firma del nostro governo, in particolare di Roberta Pinotti, ministro della Difesa tuttora in carica e di Paolo Gentiloni, capo della Farnesina durante il governo Renzi e possibile nuovo presidente del Consiglio dei ministri, ha preso il largo poco prima della mezzanotte di ieri alla volta del regno saudita. (continua)