PRESENTAZIONE ONLINE sulla pagina Anpi Provinciale di Milano e sul gruppo ANPI Libri di:
“Donne in guerra scrivono. Generazioni a confronto tra persecuzioni razziali e resistenza.” a cura di Marta Baiardi con la collaborazione di Ascher Salah.
Aska ed. 2018
La curatrice ne discute con Valentina Supino e Ardemia Oriani.
Fortunato recupero, in Israele, di un dattiloscritto di Elisa Rosselli, aggiunge un tassello importante all’autobiografia di questa scrittrice fiorentina, e racconta le vicende sue e quelle della famiglia durante la seconda guerra mondiale. Il testo ritrovato ripercorre l’intera esperienza di questa famiglia di solide tradizioni antifasciste sotto le persecuzioni antiebraiche: a partire dall’impatto delle leggi razziali del 1938 con il loro carico di vessazioni, dolorosi espatri e sradicamenti, fino agli ancor più tragici accadimenti successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943 quando, sotto l’occupazione tedesca e la Rsi, i Benaim-Rosselli dovettero nascondersi e vivere in clandestinità cercando di sfuggire alla caccia all’ebreo che si era scatenata, a Firenze, con modalità ferocemente efficaci. Nella sua Prefazione, Dacia Maraini coglie lo spirito vitale della scrittura di queste tre donne, attraverso cui anche nei suoi momenti più drammatici “la Storia riesce a diventare un affresco pieno di colori e l’emozionante racconto di una città, del suo popolo, delle sue paure, della estenuante attesa della fine di una guerra spaventosa”.
Le autrici:
ELISA ROSSELLI (1873-1971), la nonna, scrittrice di libri per l’infanzia negli anni Trenta, cugina di Amelia Rosselli (la madre di Carlo e Nello); sua figlia Camilla Benaim (1904-1996), pittrice; infine la figlia di Camilla e nipote di Elisa, Valentina Supino.
MARTA BAIARDI, studiosa della Shoah, della deportazione femminile e delle tematiche connesse alla trasmissione della Memoria, collabora come ricercatrice con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
VALENTINA SUPINO, coautrice del libro, figlia di Camilla Benaim e nipote di Elisa Rosselli. È psichiatra e psicanalista. Vive a Parigi dove è stata primario ospedaliero e consulente all’Ospedale La Salpêtrière e ha scritto una cinquantina di articoli per riviste specialistiche. È autrice di vari saggi sulla sua esperienza clinica. Nel 1991, pubblica, su la rivista “Il Ponte”, il racconto autobiografico Undici mesi. Da allora inizia a scrivere in testimonianza degli anni cupi del nazi-fascismo. Nel 2014, ha presentato in AnpiLibri, con Michele Sarfatti (curatore), l’autobiografia (storia di persecuzione e Resistenza) di Giulio Supino (1898-1978), suo padre.
ARDEMIA ORIANI, Vicepresidente ANPI Milano e Provincia.