FIGLINE VALDARNO ( FIRENZE)
Gli azionisti della multinazionale BEKAERT ( EX PIRELLI) licenzia tutti i 318 dipendenti e i manager fuggono dentro un’auto della polizia!
Una impresa piena di ordinativi delocalizza in Romania e Brasile, per avere maggiori superprofitti, ottenuti con il supersfruttamento della manodopera!
I lavoratori, insieme ai loro sindacati ma anche con le rappresentanze politiche da Leu al Pd, hanno deciso, vista la fuga dei manager, di entrare in fabbrica per evitare la chiusura da parte degli azionisti della multinazionale!
Figline Valdarno è solidale con i lavoratori e così i commercianti hanno deciso di abbassare le saracinesche dei loro negozi!
Venerdì prossimoalle ore 20,30 ci sarà un corteo, al quale ha aderito tutta Figline Valdarno, la Regione Toscana, il Comune di Firenze e le rappresentanze politiche sopra citate!
Si salda così una naturale alleanza tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi essenziale per contrastare i colossali interessi di una ristretta minoranza di persone rappresentate dagli azionisti di tutte le multinazionali!!
Questi azionisti delle multinazionali, ma anche quelli delle SPA nazionali tipo le GDO, ovvero le grandi distribuzioni organizzate che impongono i loro prezzi d’acquisto ai loro fornitori, con le sue corporative organizzazioni economiche ottengono, in modo incostituzionale, regimi fiscali minimi ed è così che insieme ai prezzi d’acquisto minimi che strozzano i loro fornitori, fanno una sleale e letale concorrenza ai piccoli e medi lavoratori con partita IVA!!
Con l’attuazione, per tutti, dell’articolo 53 della Costituzione nei suoi 2 commi di “capacità contributiva” e di “progressività del sistema tributario nel suo complesso” finirà questa sleale e letale concorrenza in quanto i pesi fiscali saranno equamente/progressivamente distribuiti tra le varie categorie sociali, sia per quelle degli azionisti delle SPA e delle multinazionali, sia per quelle dei lavoratori con partita IVA!
Ma c’è anche questo articolo della Costituzione, il 43, da applicare quando una impresa che coinvolge molte persone non gli riesce a garantire il lavoro ed il reddito per vivere in modo dignitoso, occorre: ” Ai fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”!
Roberto Innocenti Tosarelli
ASSOCIAZIONE ARTICOLO 53
PER ATTUARE LA COSTITUZIONE
CENTRO RICERCHE E STUDI ATTI
DELLA COSTITUENTE – FIRENZE