Ci siamo adoperati affinchè ai dipendenti della Provincia fosse concessa la possibilità di poter svolgere il proprio lavoro da casa, in modo tale da ridurre al minimo la presenza negli uffici e dunque il rischio di contagi.
Non siamo stati contrari ad organizzare il lavoro dei cantonieri sulle strade a rotazione e, come dice il decreto governativo a far consumare le ferie pregresse del 2019 agli operai/e che le avevano, sempre con l’obbiettivo di ridurne al minimo la presenza sul posto di lavoro , ma allo stesso tempo garantire la funzionalità del servizio.
Invece oggi ci accorgiamo che i dirigenti della Provincia si sono buttati a testa bassa e in modo burocratico sulle ambiguità imposte da confindustria al decreto governativo del 22 marzo, programmando l’apertura di cantieri sulle strade, dove da Lunedi vi dovranno lavorare operai delle ditte e nostri operai e tecnici come ispettori di cantiere.
Noi riteniamo che non si tratta di lavori urgenti da fare subito indifferibili, ma un modo irresponsabile e pericoloso che mette a rischio la salute e la vita stessa delle persone.
Per questo motivo invitiamo i dirigenti politici e tecnici della Provincia a non fare gli stessi errori che in Lombardia ha comportato la morte di migliaia di persone e di sospendere questa inutile esposizione dei lavoratori al rischio.
Invitiamo il prefetto di Pisa a verificare l’urgenza di tali lavori.
SGB Provincia di Pisa