L’ultima vittima di questa politica è la compagnia statunitense di assicurazioni American Internacional Group (AIG), la cui multa è di 148. 698 dollari.
Il Dipartimento nordamericano del Tesoro ha imposto quest’anno quattro multe a imprese, del suo paese e straniere, per presunte violazioni al blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.
L’ultima vittima di questa politica, che dura da più di 55 anni è la compagnia statunitense di assicurazioni American Internacional Group (AIG), la cui multa è di 148. 698 dollari.
Secondo l’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri – OFAC – di questo dipartimento, l’entità ha commesso 29 violazioni dell’assedio, coprendo con assicurazioni vari invii di merci da o per Cuba, o relazionati con un’entità dell’Isola.
AIG ha ricevuto la sua seconda multa in tre anni, dato che anche nel maggio del 2014 il governo degli USA aveva sostenuto che sussidiarie della assicuratrice in Canada avevano violato 3.560 volte le regole contro Cuba dal gennaio del 2006 al marzo del 2009.
Dall’arrivo al potere del presidente Donald Trump, il 20 gennaio ultimo, Washington ha stabilito tre sanzioni per questo tema, due in questo mese di giugno.
Il giorno 8, l’impresa American Honda Finance Corporation, dedicata al finanziamento di veicoli per compratori, noleggiatori e distributori indipendenti autorizzati di prodotti Honda e Acura, ha ricevuto una multa di 87.255 dollari.
Trump ha fatto un discorso ed ha firmato il 16 giugno scorso a Miami, in Florida, il detto Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale sull’indurimento della politica degli Stati Uniti verso Cuba.
Questo documento restringe i viaggi dei nordamericani nel paese, partendo da barriere burocratiche e con l’eliminazione dei visti educativi a titolo individuale.
Proibisce le transazioni economiche, commerciali e finanziarie tra compagnie statunitensi e imprese cubane vincolate alle Forze Armante Rivoluzionarie e ai servizi d’intelligenza e sicurezza.
Il governo dell’Isola ha considerato in una dichiarazione che si stanno imponendo ostacoli addizionali alle molto ristrette opportunità che il settore delle imprese statunitensi ha per commerciare e investire in Cuba.
La OFAC è stata responsabile di numerose sanzioni, multe e imposizioni a entità internazionali che hanno osato andare contro le dichiarazioni di Washington, ignorando il blocco.
Per esempio nel febbraio del 2016 ha sanzionato l’impresa francese CGG Services S.A. con un totale di 614.250 dollari.
Il blocco, in vigore dal febbraio del 1962, è stato condannato dal 191 paesi l’anno scorso nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mentre gli Stati Uniti che lo impongono e Israele, loro tradizionale alleato, per la prima volta si sono astenuti nella votazione.
Washington e L’Avana hanno ristabilito le relazioni diplomatiche il 20 luglio del 2015 ed hanno firmato diversi accordi e memorandum d’intesa in diversi settori, come parte di un processo incamminato alla normalità dei vincoli bilaterali.
Senza dubbio le autorità cubane considerano che il principale ostacolo per realizzare questa meta è la persistenza dell’assedio che provoca considerevoli privazioni e danni umani alla nazione delle Antille. ( Traduzione GM – Granma Int.)
30 giugno 2017