Noi del sindacato generale di base siamo abituati a giudicare le persone,
non per quello che pensano o che dicono di pensare, ma per quello che
fanno.
E ci pare un dato di fatto che il nostro territorio sia stato circondato da
discariche di rifiuti, da acqua potabile che scorre per molti chilometri in
tubazioni di amianto e da rifiuti speciali delle concerie che vengono usati
nei campi come concime.
E’ ora di prendere atto che questo modello di sviluppo basato sul profitto
e la mercificazione di tutto compreso la salute non è più sostenibile.
Siamo contrari alla riapertura della Grillaia perché consideriamo
il conferimento dei rifiuti di amianto non sicuro per il rilascio di
fibre nell’ambiente, nellaria e nelle falde acquifere. Esistono
sistemi alternativi di inertizzazione dell’amianto utilizzati in
Francia che danno ottimi risultati di sicurezza.
Riaprire la Grillaia significa anche un via vai di camion pieni di rifiuti
speciali che oltre a desseminare nell’aria polveri nocive creerebbero
notevoli problemi alla già precaria viabilità.
LA TUTELA DELLA SALUTE PRIMA DI TUTTO
SINDACATO GENERALE DI BASE VALDERA