Alcune fonti sostengono che i mercenari in Siria pianificano un attacco contro Israele dal territorio controllato dalle forze di Al Assad, con l’utilizzo di armi chimiche.
L’obiettivo sarebbe la generazione di una provocazione su grande scala.
Questa notizia è stata diffusa dopo che il ministro russo degli Esteri Serguéi Lavrov, ha proposto alla Siria di porre il suo arsenale di armi chimiche sotto il controllo internazionale, per una successiva distruzione, con l’obiettivo di prevenire un eventuale attacco militare contro il paese arabo, che da due anni è sta soffrendo per un conflitto interno.
Mosca ha incitato le autorità della Siria ad unirsi all’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche e l’offerta è stata presentata al ministro degli Esteri della Siria, Walid al Muallem, che ha incontrato Lavrov a Mosca.
Il Ministero degli Esteri siriano ha salutato l’iniziativa di Mosca: “Basata sulla preoccupazione del governo siriano per la vita del nostro popolo e la sicurezza del nostro paese”, ha detto Muallem.
La Siria ha accettato la proposta russa, che ha spazzato via tutte le scuse di Obama per aggredire il paese arabo
( RT/ Traduzione Granma Int.)
L’Avana. 10 Settembre2013