Un congresso sindacale è stato attaccato violentemente da teppisti fascisti il 26 giugno a Kiev. La Federazione dei Sindacati dell’Ucraina stava tenendo il suo congresso e doveva eleggere i suoi direttivi quando fu stata interrotta da un violento attacco di “Settore Destro” [inglese: Right Sector, ucraino: Pravyi Sektor] e dei teppisti neonazisti dell’ “Assemblea Social-Nazionale” [Social-National Assembly] e delle milizie di autodifesa di Maidan.
Le forze di polizia sono arrivate dopo che gran parte dei danneggiamenti e delle violenze erano stati messi in atto e non sono intervenute efficacemente, mentre diversi veterani della guerra in Afghanistan cercavano di difendere il congresso.
Gli attaccanti, che hanno bruciato bandiere, usato spray urticanti contro chi si opponeva, infranto porte a vetri e finestre e dato fuoco ad uno dei corridoi dell’edificio, hanno dichiarato che le elezioni dei direttivi erano illegali e chiesto che la Federazione adotti misure di “epurazione” nei riguardi di gran parte dei suoi ex membri, specie quelli del Partito delle Regioni [Party of Regions].
Questa è solo un’ulteriore passo verso la soppressione del dissenso da parte del regime. Che la FPU [Federazione dei Sindacato dell’Ucraina] sia burocratica o no Ë irrilevante in questo caso, questo Ë un problema che i lavoratori in Ucraina devono risolvere da soli, senza l’intervento dei teppisti neonazisti.
Come in altri ambiti della società, dove la polizia segreta, aiutata dai teppisti fascisti, effettua arresti di dissidenti e attivisti della sinistra, qui a Kiev il regime usa i militanti neonazisti nel tentativo di far prevalere una direzione politicamente allineata nelle organizzazioni sindacali – come il cosiddetto Sindacato Indipendente dei Minatori [Independent Minersí Trade Union], la cui direzione è affiliata al partito nazionalista “Batkivshchyna” (Patria) ed ha giocato un ruolo nel dividere lo sciopero durante l’azione dei minatori del Donbass.
I neonazisti di “Settore Destro” dicono di sostenere la creazione di “sindacati nazionalisti indipendenti”.
26 June 2014
Traduzione di Raffaele Simonetti