di Domenico Marino *
Fermo restando il concetto che il parlamento è un mezzo per la lotta di classe non il fine. A cosa ci servirebbe avere un parlamentare in più in Europa se non non abbiamo radici tra la gente? Per soddisfare qualche politico opportunista? In questi anni si è avuto sempre fretta a sinistra e, come dicevano i nostri nonni: la gatta che ha fretta partorisce i figli ciechi. Infatti non si è costruito niente che rimanga, che sia punto di forza e di riferimento ineluttabile per i lavoratori. A questo insulso trasformismo elettoralistico contrapponiamo con forza l’identità comunista, e per costruirla non lesiniamo sul tempo; e il tempo è l’unica cosa che non manca. Abbiamo sprecato decenni ad inseguire teorie super eclettiche, riciclate dal pensiero della destra (vedi Nietzsche) e chimere vanagloriose di dirigenti avidi e venduti, il problema dunque non è aspettare ancora un anno o due.
Un soggetto rivoluzionario non aspetta il tempo della rivoluzione ma lo crea.
* segretario Circolo Partito Comunista Enrico Berlinguer Pisa