Cari amici,
la campagna per il voto del 4 dicembre è sempre più accesa. E il risultato è in bilico: lo capite dalla frequenza con cui il presidente del Consiglio va in televisione a cercare di spiegare le sue riforme.
Grazie al vostro incredibile sostegno, il tentativo del Fatto Quotidiano di far conoscere le ragioni del NO, sfidando l’uniformità dell’informazione di carta e tv, comincia a dare i suoi frutti. In tantissimi ci avete mandato le vostre idee per dire NO, attraverso lo spazio https://fattodavoi.ilfattoquotidiano.it/, e migliaia di persone stanno diffondendo sui social le nostre schede per spiegare i disastri della riforma.
Il premier ha un’arma molto efficace. Ha scelto bene il titolo della legge che è la base per il quesito referendario: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?”
Nessuna delle ragioni del NO sarà intuibile dalla scheda. Per questo abbiamo deciso di pubblicare uno speciale di quattro pagine che avvolgerà il giornale in edicola domani, martedì 11 ottobre: troverete le schede del referendum con le vere domande a cui gli elettori risponderanno con un SI’ o con un NO.
Per esempio: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente l’abolizione delle elezioni per il Senato, che sarà composto da sindaci e consiglieri regionali nominati dai Consigli regionali, cioè dai partiti, all’insaputa degli elettori, e incaricati di legiferare in barba alla sovranità popolare sancita dall’articolo 1 della Costituzione?”
Domani alle 21 sarò a Politics, il programma di Gianluca Semprini su Rai3, e voglio cogliere l’occasione per mostrare le “nostre” schede referendarie direttamente a Matteo Renzi, che sarà ospite della trasmissione.
Sarebbe bello se mentre il premier interviene anche tutti voi, dai social, foste pronti a rilanciare le nostre schede e tutte le ragioni del NO che avete preparato in questi giorni, usando la nostra piattaforma sul sito.
Mancano meno di due mesi.
Il momento di impegnarsi è ora. Ce la possiamo fare a difendere la Costituzione, ma solo con il vostro aiuto.
Un caro saluto
Stefano Feltri
vice direttore il Fatto Quotidiano
10 ott 2016
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