In un rapporto segreto del BND (servizi segreti tedeschi) del 22 febbraio 2005, pubblicato da “WikiLeaks”, il neo eletto presidente del Kosovo Hashim Tachi è indicato come uno dei capi della criminalità organizzata internazionale.
Il rapporto afferma che Thaci è coinvolto nel traffico di droga, armi e nella tratta di esseri umani, così come avrebbe ordinato vari omicidi. Inoltre Thaci potrebbe essere legato al terrorismo islamico.
Ricordiamo che l’ambasciatore della Germania in Kosovo Angelika Viets ed i suoi colleghi di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Italia lo scorso 26 febbraio si erano congratulati con Thaci per la sua elezione a presidente.
Come notato sul sito di “WikiLeaks”, l’autenticità del documento di 27 pagine è stata confermata dalla stessa BND, dopo aver chiesto a “WikiLeaks” di rimuovere il documento dal sito.
Il rapporto contiene la struttura della criminalità organizzata del Kosovo i cui leader, secondo il BND, sono Tachi, il suo più stretto collaboratore Dzavit Halit — vicepresidente del Parlamento del Kosovo e membro della commissione per l’integrazione europea, lo sponsor finanziario di Thaci Ekrem Lluka, Ramush Haradinaj, leader del partito d’opposizione “Alleanza per il futuro del Kosovo” e, come Thaci e Halit, in passato uno dei capi dell’esercito di liberazione del Kosovo (UCK, movimento terroristico).
Come indicato nella relazione del BND, “il Kosovo è il centro della criminalità organizzata, da lì viene controllato il crimine in tutta Europa.”
Il Kosovo, si afferma nel rapporto, è diviso in tre zone di influenza: Drenica, Dukadjini e la parte nord-orientale. Sono controllate dagli ex leader dell’UCK, strettamente legati ai politici albanesi che hanno influenza nel sud della Serbia e in Macedonia.
Il gruppo di Drenica è guidato da Thaci e collabora con le organizzazioni criminali in Albania, Macedonia, Bulgaria e Repubblica Ceca. Il gruppo ha istituito un proprio “servizio di sicurezza” e di questioni simili si occupa il SHIK, l’agenzia di intelligence kosovara, istituita nella seconda metà del 1999 a Pristina su iniziativa di Thaci. In realtà i servizi segreti si occupano di spionaggio, intimidazione ed eliminazione delle forze democratiche tramite killer di professione. Nella diaspora albanese ci sono rami ben organizzati del SHIK. Ad esempio la rete in Germania è diretta da un albanese che vive nel Baden-Württemberg, si afferma nel rapporto.
“Tramite la società “Salbatring” a Pristina, che in parte è di proprietà di Halit, Thaci è legato al riciclaggio di denaro sporco e al contrabbando di carburante e sigarette. Dall’ottobre 2003 Thaci è accusato di traffico di armi e droga attraverso gli albanesi che vivono ad Amburgo.”
Uno dei principali sponsor di Thaci e dell’UCK durante la guerra in Kosovo nel 1999 e la guerra in Macedonia nel 2001 è stato il gruppo criminale guidato da Mehmeti Nazar, che vive in Texas.
In un rapporto del KFOR, forza militare internazionale guidata dalla NATO, si indica che Halit è legato all’estremismo islamico. “Halit è legato alla compagnia svizzera “Phoenix Co.”, gestita da Chazim Osmonaj che a sua volta è strettamente legato ai jihadisti turchi e agli estremisti islamici”.
Si parla dei rapporti con le organizzazioni islamiche di dubbia reputazione anche nel rapporto del BND.
Secondo i documenti BND, lo sponsor di Thaci Ekrem Lluka è un “famoso trafficante di tutti i tipi di merce: armi, sigarette, automobili.”
Sebbene nei documenti si affermi che non è possibile determinare esattamente se sia legato con i radicali islamici, si osserva che il suo numero di telefono è stato trovato in uno dei diari dell’operazione “Wiseman” svoltasi a Pristina nel 2000.
Nel corso dell’operazione a Pristina sono stati perquisiti gli uffici dell’organizzazione “Global Relief Foundation” e arrestate 3 persone con l’accusa di terrorismo.
All’inizio di aprile si celebrerà l’insediamento di Hashim Thaci: è diventato presidente, dopo essere stato primo ministro, vice premier e ministro degli Esteri. Quanti politici occidentali verranno a rendere omaggio al presidente del “giovane Stato europeo”?