di Tyler Durden
Una storia strana, e che dev’essere presa con discernimento, è venuta alla luce dal giornale filo-russo Iskra, che riferisce – finora su basi del tutto indimostrate – che venerdì scorso, in una misteriosa operazione protetta dal buio della notte, le riserve d’oro dell’Ucraina sono state rapidamente caricate su un aereo privo di contrassegni, che ha poi portato l’oro negli USA.
Dalla fonte della notizia:
Stanotte, verso le 2:00, un aereo da trasporto non registrato è decollato dall’aeroporto di Boryspil.
Secondo il personale del Boryspil, prima che comparisse l’aereo, sono arrivati all’aeroporto quattro autocarri e due furgoni, tutti privi di targa. Sono scese quindici persone in uniforme nera, mascherate e con giubbotti antiproiettile, alcune armate di mitra. Queste persone hanno caricato sull’aereo oltre quaranta pesanti scatole.
Dopo aver fatto questo, parecchi misteriosi uomini sono arrivati entrando anche nell’aereo. Il carico è stato effettuato in fretta.
Dopo lo scarico gli automezzi privi di targa hanno lasciato immediatamente la pista e l’aereo è decollato con una procedura di emergenza.
I funzionari dell’aeroporto che hanno visto questa misteriosa “operazione speciale” lo hanno immediatamente comunicato all’amministrazione dell’aeroporto, che però ha consigliato loro vivamente di “non immischiarsi negli affari altrui”.
Successivamente, i redattori sono stati chiamata da uno dei funzionari superiori dell’ex Ministero delle Entrate e dei Tributi, che ha riferito che, secondo lui, stanotte per ordine di uno dei “nuovi leader” ucraini tutte le risorse auree dell’Ucraina sono state portate negli Stati Uniti…
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Secondo le più recenti cifre del FMI i quantitativi ufficiali di oro dell’Ucraina sono, indicativamente, poco sopra le 40 tonnellate, essendo raddoppiati nello scorso decennio:
E dunque: è solo altra disinformazione e propaganda riguardo l’Ucraina o qualcosa di più? Il GATA [ Gold Anti-Trust Action Committee, ndt ] ha inoltrato una richiesta alla Fed di New York per avere una smentita ufficiale (dato che di certo non avrebbero ottenuto una conferma) da quelli di Liberty Street 33 [ Al 33 di Liberty Streetc’è l’edificio della Federal Reserve Bank di New York, ndt ].
Naturalmente la fonte migliore per confermare o smentire questa storia sarebbe il popolo dell’Ucraina, dato che purtroppo neanche gli americani hanno il diritto di esaminare quanto oro c’è a Fort Knox, ad ogni modo dubitiamo che la Banca Centrale dell’Ucraina potrà essere più accondiscendente nel mettere a disposizione orari per visitare e prendere visione delle sue ben più ridotte giacenze di oro. Specialmente visto che la popolazione locale è molto più impegnata a festeggiare la sua “liberazione” da parte delle potenze occidentali.
Speriamo, per il loro bene, che non siano stati “liberati” anche di tutto il loro oro, che dopo una breve permanenza a 80 piedi nel sottosuolo di Liberty Street 33 troverà rapidamente la sua strada o verso la Bundesbank o verso gli oligarchi miliardari, con sede a Londra o altrove, che sono adesso alla guida dell’Ucraina “post-liberazione”.
Infine, per dare un’ordine di grandezza, 40 tonnellate di oro sono all’incirca quanto ne importa la Cina ogni dieci giorni.
11/03/2014