La borghesia esprime attraverso i suoi poliedrici “mille volti” che vanno da quelli comunicativi, d’azione e di repressione verso soluzioni di eliminazione dell’espressione popolare … L’Ucraina è uno dei tanti e diversi esempi di questi “mille volti”.
L’Italia ha avuto il fascismo e sappiamo cosa ha significato per la popolazione prima di libersi dal giogo borghese. In Germania hanno conosciuto il nazismo ed il mondo intero ricorda cos’è stato…
Non dimentichiamo che esistono padroni che pagano e servi sciocchi che eseguono.
La storia è lì a testimoniarlo.
Non diventiamo portatori d’acqua della cultura borghese che è la nostra nemica di classe… Nemica dell’umanità.
MOWA
Simonenko, leader del Partito Comunista d’Ucraina, malmenato e spintonato fuori dall’aula dai fascisti di Svoboda, mentre lo speaker del parlamento Turchinov si limita ad invocare la calma dei “gruppi parlamentari” e a riprendere la deputata comunista che protesta contro di lui. Ricordiamo che Petro Simonenko ha 62 anni, e il partito che dirige è stato votato alle ultime elezioni parlamentari da 2 milioni e settecentomila persone.
Questo è l’ennesimo atto di violenza compiuto dai fascisti di Svoboda contro un parlamentare dell’opposizione.
Si tratta degli stessi personaggi che costrinsero alle dimissioni il direttore del primo canale nazionale e che ieri hanno spintonato fuori il deputato di Donetsk Levchenko.
E sono gli stessi figuri vezzeggiati per mesi dai parlamentari europei, tra cui il PD Gianni Pittella.
23/07/2014