Incredibile il livello delle provocazioni raggiunto a Milano da parte dei fascisti di Forza Nuova il giorno del 25 aprile, giorno della Liberazione nel 1945 dal nazi-fascismo.
La cosa che lascia perplessi ed indignati come le istituzioni (Prefettura, Questura e forse, anche, il Comune di Pisapia) abbiano lasciato aprire una sede di Forza Nuova, in un quartiere decisamente popolare ed antifascista, a pochissimi metri dalla lapide di un partigiano che ha dato la vita per la liberazione dal nazi-fascismo il giorno della celebrazione del 25 aprile.
Inseriamo alcune immagini a testimonianza di come le Istituzioni, che dovrebbero tutelare la Costituzione anti-fascista, abbiano, invece, fatto l’esatto contrario. Si chieda, pertanto, alla Prefettura, Questura e Comune tre cose indispensabili:
1) come sia stato possibile che un’organizzazione (dichiaratamente fascista) abbia potuto avere licenza ad aprire una sede.
2) chi ha dato l’autorizzazione a manifestare lo stesso giorno della commemorazione del 25 aprile.
3) la rimozione della sede di quella e di tutte le altre sedi di Forza Nuova in quanto dichiaratamente fasciste e, quindi, contro la nostra Carta costituzionale.
Si chieda, alle istituzioni sopra citate, di rendere conto dell’inopportunità di far scattare la provocazione nei preservatori della nostra Costituzione che erano a pochi metri di distanza a commemorare la caduta di un partigiano durante la Resistenza dalla liberazione dal nazi-fascismo del 25 Aprile 1945.
Lo staff di iskrae.
In primo piano i cittadini che ricordano il partigiano caduto per la Liberazione dal nazi-fascismo e sulla destra lo striscione bianco di Forza Nuova che inneggia il regime fascista.
Lo striscione bianco di Forza Nuova che inneggia il regime fascista
Lo striscione bianco di Forza Nuova che inneggia il regime fascista e la Polizia che tutela gli appartenenti di quella sede.
Cittadini milanesi sconcertati ed increduli dalla presenza della Polizia a tutela della sede di Forza Nuova.
Marco Rizzo, del Partito Comunista, era tra i partecipanti alla commemorazione del partigiano caduto per la Liberazione del 25 aprile 1945, rilascia ai giornalisti la sua disapprovazione all’apertura della sede fascista di Forza Nuova.
Cittadini milanesi che portano la corona sulla targa del partigiano ucciso durante la lotta di Liberazione dal nazi-fascimo.
Foto di E.S. e R.S.