di Giuseppe Salamone
Loro denunciano di essere stati occupati dalla Nato e da uno Stato guerrafondaio; e hanno ragione da vendere!
Siamo in Sardegna, una delle regioni italiane che più soffre le angherie del braccio armato delle stelle e strisce. Una regione presa in ostaggio dalla sopraffazione militare e che è diventata un campo di addestramento per la guerra.
Esercitazioni militari a ruota libera e devastazione del territorio senza preoccuparsi delle conseguenze. Solo nell’ultimo mese se ne sono svolte tre: Mare Aperto, Noble Jump e Joint Stars. Mentre l’urgenza era quella di spalare fango in Emilia Romagna, il nostro esercito era alle dipendenze dei padroni per giocare alla guerra.
I sardi continuano a scendere in piazza per opporsi a questo scempio, ma la stampa di regime continua a fare egregiamente il proprio lavoro: applicare una censura silenziando la voce dei cittadini. Infatti non c’è un solo TG o un articolo di giornale, a parte qualche meritevole eccezione, che riporti il grido di dolore di questa gente.
Hanno scelto la guerra e per portarla avanti stanno mettendo a tacere tutti coloro i quali tentano di opporsi. La manipolazione dell’opinione pubblica è diventata insopportabile, la disonestà e la malafede della stampa hanno raggiunto vette inimmaginabili. Siamo governati da vigliacchi e miserabili che pur di tenersi la loro poltrona hanno svenduto l’anima al diavolo grazie soprattutto all’occupazione dell’informazione.
Il popolo pretende la pace, i governanti invece continuano ad imporci la guerra. Non fermiamoci! Continuiamo a partecipare e a sensibilizzare altrimenti avranno vinto loro: i miserabili e vigliacchi guerrafondai.
Un abbraccio e tanta stima per il popolo Sardo!
4 Giugno 2023