l leader negoziatore per la guerriglia delle FARC-EP nei dialoghi col governo colombiano a L’Avana, Ivan Marquez, si mantiene in recapito sconosciuto da più di due settimane, fatto che genera incertezza sul futuro degli accordi di pace.
In mezzo ad attentati contro antichi membri di quella che è stata la maggiore guerriglia colombiana, incorporati alla vita civile dopo la firma di un accordo col governo di Juan Manuel Santos nel 2016, e denunce di possibili operativi militari contro di lui, Marquez avrebbe abbandonato la zona di reintegrazione di Miravalle, vicina al municipio di San Vicente del Caguan, a Caquetà.
Insieme a lui c’era un altro dei leader delle FARC, Hernan Dario Velasquez Saldarriaga, conosciuto come El Paisa.
“Ore prima del possesso del nuovo Congresso, nella zona di Miravalle, c’è stato un operativo militare, alcuni contadini hanno avvisato El Paisa che c’erano truppe di combattimento controguerriglia nella zona, i due comandi del partito FARC sono usciti dalle loro case alle 23 ed alle 2 del mattino sono arrivati i militari. Le Forze Militari negano l’operativo, ma versioni degli abitanti nel luogo lo confermano”, ha riportato il quotidiano El Espectador.
“L’informazione che ha (il Ministero di Difesa) rispetto ad Ivan Marquez ed El Paisa è che hanno abbandonato la zona di concentrazione ed ignoriamo il loro recapito”, ha detto da parte sua questo venerdì il ministro di Difesa colombiano, Guillermo Botero.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha messo in chiaro che manca di “constatazione” che gli ex capi delle FARC siano usciti dal paese, come hanno pubblicato alcuni mezzi di stampa facendo riferimento a fonti interne dell’esercito colombiano.
testo e foto Cubadebate
traduzione di Ida Garberi
27 Ago 2018