L’Anpi non può entrare all’Innse. Nell’ex Innocenti l’Anpi voleva ricordare i 12 lavoratori deportati a Mauthausen, lager dal quale non fecero più ritorno, per aver partecipato allo sciopero generale del marzo 1944. Ma la direzione dell’azienda non lo ha permesso. Un episodio estremamente grave, commenta il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati. “E’ paradossale che proprio all’ANPI, sorta all’indomani della liberazione di Roma, nel giugno del 1944, e che sempre si è battuta per la libertà e la democrazia nel nostro Paese, sia negato il diritto di parola”.
19 Aprile 2016