Buenos Aires, 20 mar (Prensa Latina)
Famosi intellettuali ed artisti, tra questi l’attore Danny Glover ed il filosofo Noam Chomsky, degli Stati Uniti, aderirono oggi con la sua firma ad una dichiarazione in solidarietà con gli argentini di fronte alle politiche neoliberali del governo di Mauricio Macri.
Con il titolo “Contro gli abusi di Macri, il mondo con l’Argentina”, nella missiva -pubblicata dalla Rete di Intellettuali ed Artisti in Difesa dell’Umanità -, i firmatari segnalano che in appena 15 mesi, il mandatario “spinse migliaia di licenziamenti sia nella sfera pubblica come in quella privata e svalutò la moneta”.
Inoltre, aggiungono, “tolse diritti ai lavoratori con la nuova legge Art (Compagnie di assicurazione del Rischio sul Lavoro), ha tolto ai pensionati molte medicine gratuite, e tentò di fermare con la violenza i reclami salariali davanti ad un’inflazione che non cede”.
“La profonda caduta dell’attività economica, particolarmente l’industria, si evidenzia in un crescente impoverimento sociale: ci sono in Argentina un milione e mezzo di poveri nuovi dall’inizio del mandato di Macri, fatto che dimostra in cifre la gravità della situazione”, sostiene la lettera.
Gli intellettuali ed i difensori dei diritti umani, tra i quali ci sono la famosa giornalista argentina Stella Calloni e l’ex senatrice colombiana Piedad Cordoba, segnalano che in questo periodo “Argentina ebbe una rilevanza internazionale in diversi casi di corruzione per i quali stanno essendo investigati il presidente ed il suo gruppo: Panama Papers, Odebrecht, Avianca, Correo Argentino, tra gli altri”.
A tutto ciò si somma l’ingiusto incarceramento della dirigente sociale Milagro Sala nella provincia di Jujuy, fatto che ha provocato che diverse organizzazioni internazionali qualificassero la detenzione come “totalmente arbitraria”, chiedendo l’immediata liberazione della parlamentare del Mercosur, aggiunsero.
I firmatari inviarono la loro solidarietà all’ex presidenta Cristina Fernandez, “che soffre un golpe giudiziale e dei mass media, sempre più pronunciato, ed è un fatto che conferma una volta di più un quadro di grave aggressione alla democrazia”.
Fino alla data la lettera conta sull’appoggio di più di un centinaio di personalità di circa 20 paesi, tra le quali appaiono il giornalista brasiliano Emir Sader, il filosofo italiano Domenico Losurdo ed Istvan Meszaros, famoso professore dell’Università del Sussex, nel Regno Unito.
Diedero anche il loro appoggio al documento gli scrittori venezuelano Luis Britto Garcia e Carmen Bohorquez, la dominicana Chiqui Vicioso ed il cubano Roberto Fernandez Retamar, presidente di Casa delle Americhe, tra gli altri.
Ig/may