Giorni fa, il leader americano ha firmato il “decreto di politiche e sostegno del Tibet per il 2020”. Alcuni politici Usa hanno preso a pretesto i diritti umani e la religione per diffamare lo sviluppo sociale del Tibet e screditare le politiche nazionali e religiose della Cina con l’intento di sostenere l’azione scissionistica dell’ “indipendenza del Tibet” e compromettere la prosperità e la stabilità della regione.
Grazie al grande sostegno del governo centrale, il Tibet si trova ormai nel suo migliore periodo storico; da oltre 20 anni il Pil mantiene una crescita a due cifre, il numero della popolazione è aumentato da 1.228.000 del 1959 a 3.438.200 del 2018, con la popolazione di etnia tibetana che rappresenta oltre il 90% del totale. L’aspettativa di vita pro capite è arrivata a 70,6 anni. Nel 2020 tutte le contee che si trovavano in condizioni di indigenza sono riuscite a liberarsi dalla povertà.
Il cosiddetto “decreto di politiche e sostegno del Tibet per il 2020” non dimostra altro che l’arroganza e l’ignoranza dei politici americani. Le loro azioni sono contrarie alla realtà storica e alla volontà della popolazione tibetana, saranno destinate a fallire e lasceranno dietro di sé una storia di infamia.
2021-01-04