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Il parlamento iraniano ha obbligatol’esecutivo a cercare di ottenere dagli USA un indennizzo per le azioni anti-iraniane. Lo ha riferito il canale televisivo IRIB.
Il presidente del parlamento, con la maggioranza dei voti, ha imposto al governo di sporgere querela contro gli USA per il risarcimento dei danni materiali e morali causati all’Iran dalle azioni sovversive di Washington. Tra tali azioni è incluso il colpo di stato del 19 agosto 1953 in seguito al quale è stato rovesciato, con il sostegno dei servizi segreti americani e inglesi, il governo del Primo ministro Mohammad Mossadeq responsabile della nazionalizzazione del settore petrolifero.
Inoltre, tra le azioni degli Usa contro l’Iran si fa menzione del golpe per la deposizione nel 1981 dell’allora presidente Abolhassan Banisadr. Il parlamento chiede un indennizzo anche per la guerra Iran-Iraq (1980-1988) e per una serie di altri casi.
La decisione del parlamento iraniano è segutita al rifiuto della Corte Suprema USA di restituire alla Banca centrale iraniana due miliardi di dollari di beni congelati.
17.05.2016