“La decisione presa questa mattina a larghissima maggioranza dall’Aula consiliare capitolina di conferire la cittadinanza a Julian Assange è di straordinaria importanza. Roma è la città Capitale di un’Italia governata da una destra insensibile o contraria rispetto ai diritti umani e alle libertà. Una scelta in controtendenza, che segue quella omologa di municipalità come Reggio Emilia, Napoli, Bari, Vicovaro e molte altre prossime al voto formale”. E’ quanto dichiara Vincenzo Vita, Garante dell’Associazione Articolo 21 a poche ore dalla decisione del consiglio comunale di Roma. “Non era scontato e, invece, alla fine ogni indugio è stato superato con una forte unità tra Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Sinistra civica ecologista. Quando si raggiunge l’intesa tra le forze progressiste si ottengono risultati significativi. – aggiunge Vita – Ci auguriamo che una simile decisione pesi, per il suo alto valore simbolico, sull’andamento processuale che tocca il fondatore di WikiLeaks, sulla cui estradizione negli Stati Uniti si esprimerà l’alta Corte della Gran Bretagna nei prossimi 20 e 21 febbraio. La lotta per Julian Assange è un capitolo cruciale della resistenza democratica”.
( foto – Nella foto la conferenza stampa della scorsa settimana presso l’Ordine nazionale dei Giornalisti)
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