Carmen Esquivel Sarría
La Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) ha presentato durante la 23ª sessione ordinaria del Consiglio di Diritti Umani, un progetto di risoluzione sul diritto alla pace.
“I paesi della CELAC sono seriamente impegnati in questo processo che tenta di porre al posto giusto la pace, come condizione fondamentale per il godimento di tutti i diritti umani e in particolare della vita”, ha dichiarato il delegato cubano, Yusnier Romero, a nome dell’ organizzazione.
L’iniziativa vuole rinnovare il gruppo di lavoro inter-governativo stabilito nel 2012. con il mandato di negoziare una dichiarazione della ONU in questa materia.
In un mondo in cui determinate potenze promuovono guerre e interventi in varie regioni, è imprescindibile codificare il diritto alla pace, segnala una nota per la stampa della missione cubana a Ginevra.
Questo è il primo progetto di risoluzione presentato presso il Consiglio dei Diritti Umani dalla CELAC, il blocco integrazionista fondato nel dicembre del 2011 e presieduto adesso da Cuba, che raggruppa 33 paesi indipendenti dell’America Latina e dei Caraibi ( Traduzione Granma Int.)
L’Avana. 8 Giugno 2013