Un ufficiale iraniano, Qassem Soleimani, è stato ucciso nel corso di attacchi compiuti dalle truppe statunitensi. In merito il 3 gennaio a Beijing il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha affermato che la parte cinese è da sempre contraria al ricorso alla forza armata nelle relazioni internazionali e ha invitato la parte americana a mantenere la calma e l’autocontrollo.
Giovedì 2 dicembre sera il Dipartimento alla Difesa americano ha confermato che Qassem Soleimani, comandante della Forza di Quds del Corpo di guardie della rivoluzione islamica iraniana, ha perso la vita nel corso di un raid condotto dall’esercito americano. Al riguardo, Geng Shuang ha affermato:
“Prestiamo alta attenzione all’accaduto. La parte cinese sostiene coerentemente che le varie parti rispettino gli obiettivi e i principi della Carta dell’Onu e i principi fondamentali delle relazioni internazionali. L’indipendenza sovrana e l’integrità territoriale dell’Iraq devono essere rispettate, così come vanno salvaguardate la pace e la stabilità della regione del Golfo Persico”.
2020-01-03