Insopportabili e in malafede teatranti si vedono in Parlamento.
Teatranti che fingono di parlare di cose non previste in quel tanto decantato Contratto di Governo M5S-Lega, quando, invece, era tutto previsto e scritto nero su bianco su quei fogli.
Giorni di sceneggiate ripugnanti di parlamentari e ministri a danno della democrazia di questa Repubblica e degli italiani (storditi dalla finta lite tra Lega-M5S), perché vorrebbero portare a conclusione il progetto della loggia massonica P2 sulla riduzione dei parlamentari.
Infatti, se si confrontano i due testi si scopre che a pag 12 del progetto della criminale massoneria P2 e a pag. 23 punto 19 secondo comma del Contratto di Governo M5S Lega ci sono le stesse finalità: ridurre i componenti del Parlamento.
Una riduzione che, tradotto, vorrebbe dire meno rappresentanza del territorio e, invece, maggior potere in mano a pochi.
Altro che (s)parlare nei comizi di voler aumentare la democrazia.
Altro che sostenere “il popolo è sovrano”.
Altro che rispettare l’esito del referendum dove gli italiani rifiutavano la “riforma” costituzionale portata avanti da Renzi che, guardacaso, ha tirato il salvagente a questo Governo…
MOWA