16 Mag 2016
Posted by Iskra 
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Nei conflitti intercapitalistici o imperialistici ci si mettono anche le monarchie con la loro smania di possesso. Infatti, un paese come la Gran Bretagna, che non ha una Costituzione (e si dichiara al mondo come democratica), non lascia spazio a chi mette in discussione il proprio dominio territoriale derivato da occupazioni coloniali dei secoli scorsi.
La tecnica delle colonizzazione, nei secoli, è stata talmente brutale che costituì per le popolazioni occupate un cambiamento forzoso degli usi e dei costumi, tanto radicale da privare (o sopprimere) gli autoctoni della loro secolare identità culturale.
Non dimentichiamo che la stessa Italia è stata vittima, negli anni scorsi, di tali privazioni delle libertà o di preparativi di golpe come testimoniato nel libro “Colonia Italia – Giornali, radio e tv: così gli inglesi ci controllano. Le prove nei documenti top secret di Londra” di Giovanni Fasanella e Mario José Cereghino e ben documentato negli archivi.
MOWA
Spagna ha negato spazio aereo al ministro degli Esteri britannico Hammond
Le autorità spagnole hanno negato l’accesso allo spazio aereo nazionale al velivolo militare del ministro degli Esteri della Gran Bretagna Philip Hammond, scrive oggi il giornale “Sunday Express”.
Si segnala che gli spagnoli hanno negato il sorvolo all’aeromobile diretto a Gibilterra, anche se erano stati informati della presenza del ministro Hammond. Per questo motivo l’aereo è stato costretto a cambiare rotta e sorvolare il Portogallo.
Hammond è stato in visita ufficiale a Gibilterra il 13 maggio.
Negli ultimi 3 secoli Gibilterra è stata una spina nel fianco nei rapporti tra Spagna e Regno Unito. La contesa tra Madrid e Londra è iniziata nel XVIII secolo, quando la Spagna ha perso la sua influenza, mentre al contrario l’Inghilterra guadagnava slancio e sfruttando la guerra di successione spagnola conquistò la roccaforte Gibilterra. Da allora la Gran Bretagna controlla la parte rocciosa della costa meridionale della penisola iberica, con una superficie di 6.500 chilometri quadrati e una popolazione di 30mila persone.
Costantemente la Spagna intraprende tentativi per riprendersi Gibilterra, ma senza alcun risultato, dal momento che gli abitanti di Gibilterra non vogliono tornare sotto il controllo di Madrid. Nel referendum svoltosi nel 1967 e nel 2002, oltre il 90% degli abitanti di Gibilterra ha votato per rimanere nel Regno Unito. Nel territorio è in vigore una Costituzione approvata con il referendum del 2006, secondo cui il potere legislativo spetta alla Regina Elisabetta II di Gran Bretagna e al Parlamento di Gibilterra.
