Miguel Lozano
Izquierda Unida (IU) in Spagna ha chiamato le forze politiche affini, i movimenti sociali e i sindacati a mobilitarsi in domanda di un referendum tra monarchia e repubblica.
Il coordinatore federale della IU, Cayo Lara, ha affermato che è giunta l’ora in cui gli spagnoli sceglieranno il loro futuro e si collocheranno i diritti del popolo al disopra delle eredità di sangue.
In una conferenza stampa per informare sugli accordi della direzione del partito, la terza forza politica della Spagna, dopo l’abdicazione del re Juan Carlos, Lara ha chiamato a dimostrazioni di massa e pacifiche in tutti gli angoli del paese.
Il IU, ha aggiunto Lara, stima che le lezioni europee hanno precipitato l’abdicazione de re dopo la votazione, dando meno del 50% al PP – Partito Popolare – e al Socialista Operaio Spagnolo – PSOE – che oggi hanno più del 80% nel Congresso dei Deputati.
Questi risultati hanno dimostrato che la relazione delle forze potrà cambiare nelle prossime elezioni politiche nel 2015 che non saranno favorevoli alla monarchia.
Le Corti (Congresso dei Deputati e Senato) si propongono di terminare per il18 giugno i lavori per la successione e nominare re, il principe delle Asturie. Poi la Casa Reale stabilirà la data in cui lo nominerà Filippo VI.
Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in forma spontanea in 40 città del paese domandano la proclamazione di una repubblica spagnola. (Traduzione GM – Granma Int.)
L’Avana. 6 Giugno 2014