Dal 29 al 31 ottobre si svolgerà il III Simposio /Rivoluzione Cubana, genesi e sviluppo storico/, nel palazzo delle Convenzioni, dedicato al 60º anniversario del trionfo rivoluzionario e al pensiero del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.
Almeno 150 specialisti in Scienze Sociali e Umanistiche di Cuba e di altri 20 paesi si daranno appuntamento a L’Avana per scambiare conoscenze ed esperienze nel III Simposio /Rivoluzione Cubana, genesi e sviluppo storico/, che si svolgerà dal 29 al 31 ottobre nel Palazzo delle Convenzioni.
L’incontro sarà dedicato al 60º anniversario del Trionfo Rivoluzionario del 1º gennaio del 1959 e al pensiero del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz.
Yoel Cordoví Núñez, presidente dell’Istituto di Storia di Cuba, ha informato in una conferenza stampa che gli esperti formeranno otto commissioni nelle quali si dibatteranno 80 relazioni. Il lavoro nel plenum e i suoi tre gruppi dedicheranno spazio a differenti line del pensiero di Fidel e alla figura dell’ex presidente e intellettuale dominicano Juan Bosch, così come a personalità che fanno parte della rete “In difesa dell’umanità”.
«In contesti tanto convulsi come quelli che stiamo vivendo dentro e fuori dal paese la storia della Rivlzione cubana ci offre determinati e imprescindibili strumenti non per vivere nel passato, né del passato, ma per fare esperienze e in maniera creatrice poterci proiettare dal presente verso il futuro.
Cordoví Núñez ha segnalato la presenza di nazioni che parteciperanno all’incontro per la prima volta: Tailandia, Cina, Ungheria e la Repubblica Ceca, mentras la delegazione degli USA parteciperà con la più numerosa delegazione di relatori presenti tra gli stranieri che parteciperanno.
Tra le attività del Simposio spicca l’inaugurazione di un’esposizione di 60 manifesti inediti della Rivoluzione Cubana. ( GM – Granma Int.)