Gli esperti internazionali che hanno partecipato alla 24ª sessione del Consiglio dei Diritti Umani della ONU, hanno presentato prove inoppugnabili che dimostrano che i video e le foto dell’attacco chimico alla periferia di Damasco sono elementi fabbricati prima del 21 agosto, quando si perpetrò, ha informato ieri martedì 10, il ministero degli Esteri russo.
Nella riunione sui diritti umani e i conflitti armati, le minacce degli USA di ricorrere alla forza contro la Siria e il diritto internazionale, sono intervenuti analisti internazionali, politici, religiosi siriani e giornalisti.
Sono state presentate prove inoppugnabili che i video e le foto nelle quali si vedono le vittime dell’attacco chimico del 21 agosto alla periferia di Damasco, erano elementi realizzati precedentemente.
Vari testimoni hanno affermato in maniera unanime nell’udienza che le armi chimiche a Guta de Este sono state usate dai mercenari.
I risultati delle indagini sull’incidente riportati dagli attivisti e dai testimoni, sono stati trasmessi alla Commissione indipendente che sta investigando il caso, dice il comunicato degli Esteri russo.
I partecipanti hanno annunciato ugualmente che l’uso della forza contro la Siria, senza l’avallo del Consiglio di Sicurezza della ONU, infrangerebbe gravemente il diritto internazionale e andrebbe contro l’opinione della comunità mondiale.
Secondo gli esperti, un intervento militare sarebbe causa di vittime tra i civili e provocherebbe una catastrofe umanitaria in Siria e nella regione.
Il Consiglio ha invitato la ONU ad opporsi all’operazione degli Stati Uniti, che devono rispondere per le loro minacce illegali sull’uso della forza
(Cubadebate/ Traduzione Granma Int.)
L’Avana. 11 Settembre2013