Tratto da OttolinaTV
Dopo il declino di Matteo il Saudita Renzi, già morto politicamente di morte naturale e tenuto in vita solo dall’accanimento terapuetico dei media mainstream, a incarnare l’immaginario del perfetto paninaro del XXI secolo è rimasto lui, CARLETTO LIBROCUORE CALENDA
A stabilire che carletto fosse destinato a imporsi con ogni mezzo necessario all’immaginario pubblico era stato nel 1984 il nonno Luigi Comencini, quando lo volle protagonista della miniserie Rai Cuore, sceneggiato dalla mamma Cristina. Tutto in famiglia nonostante, come ha amesso candidamente carletto stesso, a recitare fosse un cane, e dovette essere doppiato anche a scuola non se la cava troppo meglio. Siamo al celebre Mamiani di Roma, l’allevamento ufficiale dei “comunisti col Rolex”
Carletto però, nonostante l’alto lignaggio, non se la cava poi benissimo. come ha ricordato lui stesso: “ho avuto prima due materie, poi quattro e poi sono stato bocciato in prima liceo”
Quell’anno mette pure incinta l’assistente del nuovo compagno della madre.
In qualsiasi altro contesto, un curriculum che significa condanna certa a una vita da sottoproletario. ma non nei palazzi bene di Prati
Oggi è il politico più amati dai paninari 2.0, che hanno sostituito alle fibbie el charro inni che invocano alla distruzione globale. Non è un grandissimo passo avanti
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E chi non aderisce è Francesco intraguglielmo