Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri.
Negli ultimi giorni, prestigiosi artisti e intellettuali cubani sono stati bersaglio di aggressioni, incoraggiate, promosse e realizzate da elementi dell’estrema destra transnazionale in alcuni Paesi europei. Gli esempi più recenti sono stati le condannabili e impunite molestie al duo Buena Fe in alcuni locali in Spagna e l’ignominiosa revoca dello status di Presidente Onorario dell’evento “Mercato della Poesia” in Francia, alla rinomata scrittrice Nancy Morejón.
Queste manifestazioni di odio malato non sono una novità. Qualche decennio fa, il popolo cubano e il mondo hanno assistito a uno scandaloso atto di vandalismo contro l’opera del celebre artista Manuel Mendive, bruciata per le strade di Miami, e agli attacchi contro i partecipanti a un importante concerto dell’orchestra Van Van in quella città, che non sono riusciti a impedire.
Il Ministero degli Affari Esteri cubano denuncia con forza gli atti fascisti commessi contro esponenti della cultura nazionale.
Rifiuta anche le forti pressioni, le intimidazioni e i ricatti a cui sono stati sottoposti gli imprenditori, i promotori culturali, i proprietari di stabilimenti e gli enti culturali stranieri incaricati di organizzare le tournée e le esibizioni dei nostri artisti in questi Paesi.
Il Ministero riconosce che si tratta di eventi isolati, messi in scena da gruppi minoritari, che rappresentano forze retrograde dell’ideologia neofascista e ricevono copiose risorse finanziarie da organizzazioni al servizio dell’imperialismo, con il chiaro scopo di denigrare la cultura cubana e i nostri artisti, offuscare la memoria storica e patriottica del nostro popolo e la sua identità culturale, e distruggere la Rivoluzione cubana.
In quasi tutte le sedi internazionali in cui si sono esibiti artisti e intellettuali cubani, anche nei Paesi in cui si sono svolti eventi come quelli sopra descritti, hanno ricevuto la migliore accoglienza da parte della stragrande maggioranza del pubblico che riconosce in loro gli ambasciatori dei migliori valori ed espressioni della nostra cultura.
La cultura cubana, che soffre l’impatto del blocco economico disumano e illegale, è portatrice di messaggi di pace, dialogo e tolleranza. Rifiuta la barbarie, l’odio e la violenza che gli interessi monopolistici imperialisti degli Stati Uniti e di alcuni dei loro alleati stanno cercando di imporre.
La solidarietà, la pace e l’impegno nell’arte continueranno ad essere le premesse dei nostri artisti, di fronte alla violenza, all’impunità, al fascismo e alla colonizzazione culturale imperante.
Cuba non rinuncerà a esporre la propria cultura in nessun angolo del mondo e risponderà a ogni aggressione con fermezza e unità.
L’Avana, 1 giugno 2023.
Fonte: MinRex
Traduzione: italiacuba.it