24 Mar 2016
Posted by Iskra 
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Ci sentiamo in accordo con il politico Laurent Louis e ci domandiamo se non sia il caso di sviluppare un’indagine che approfondisca gli obiettivi della struttura militare come la NATO, con sede in Belgio, che di false flag ha fatto scuola in tutto il mondo.
Se pensate che, ancora oggi, Adolfo Pérez Esquivel, premio Nobel per la Pace 1980 (assegnato proprio a causa delle sue denunce di violazioni dei diritti umani in Argentina), ha chiesto ad Obama -in visita in Argentina – di riconoscere la complicità di Washington nel colpo di stato militare 1976, come ormai acclarato dalle ricostruzioni storiografiche, non ha avuto risposte dal presidente statunitense il quale glissa con promesse di apertura degli archivi ma che non potrà mantenere perché sarebbe come ammettere che quei crimini sono stati pianificati a tavolino dall’imperialismo NordAmericano e quindi dai loro governi. Anzi, in spregio al crimine commesso in quel paese, con lacrime di coccodrillo, promette di presenziare alla cerimonia che si terrà in memoria delle vittime del periodo dittatoriale. E in Europa ed in Asia come la mettiamo?
MOWA
In questo giorno buio per il Belgio, vorrei rivolgere il mio sostegno e le mie condoglianze alle famiglie delle vittime degli attentati di Bruxelles. Dopo l’aeroporto nazionale, la metropolitana di Bruxelles è stata toccata dagli attentati mortali. La situazione è grave ed è importante chiamare tutti i cittadini alla calma. Naturalmente, l’islamismo radicale sarà ancora una volta reso responsabile di questi attentati, presentati come una vendetta dopo l’arresto di Salah Abdeslam a Molenbeek, avvenuto la settimana scorsa.
Tuttavia, come passare sotto silenzio la responsabilità del governo belga in questi atti orrendi perpetrati questo martedì nella nostra capitale? Di due cose l’una, o i nostri servizi di sicurezza sono incompetenti e incapaci di proteggere i luoghi sensibili come l’aeroporto nazionale o la rete di metropolitana di Bruxelles, o sono gli stessi servizi all’origine di questi attentati.
Vista la situazione attuale, considerato il livello di allerta, è inconcepibile che degli individui siano in grado di entrare in metropolitana o nell’aeroporto nazionale con delle bombe e li farsi saltare in aria. Non oso immaginare che i nostri servizi segreti e i nostri servizi di sicurezza non siano capaci al punto di non poter proteggere efficacemente dei luoghi di così grande importanza.
Come sapete, non ho mai nascosto che pensavo che gli attentati che sono stati perpetrati negli Stati Uniti e in Europa dall’ 11 settembre 2001 erano degli attentati “false flag”, degli attentati attribuiti a delle organizzazioni terroristiche Islamiche ma in realtà perpetrati dai nostri governi per servire gli interessi politico-economiche con sullo sfondo la destabilizzazione del mondo arabo, lo sviluppo dell’islamofobia nel mondo, la concretizzazione del progetto del grande Israele e in fine la realizzazione di un nuovo ordine mondiale che impone un governo mondiale che limita i nostri diritti e delle libertà fondamentali al fine di lottare contro il terrorismo creato da coloro che, nell’ombra, tirano le redini della politica mondiale.
Quando si conoscono le misure di sicurezza che sono messe attualmente in atto nel paese, quando si vede la sorveglianza alla quale tutti i cittadini (soprattutto arabi) sono attualmente sottoposti, è difficile credere che tali attacchi possano essere stati commessi senza l’aiuto e la complicità delle autorità belghe.
A seguito di questi attentati di Bruxelles, e perché è intollerabile che tali atti possano accadere nel nostro paese, in posti chiave ed in un momento in cui i livelli di allarme terroristico sono i più elevati, chiedo a nome del movimento Debout Les Belges le dimissioni del ministro dell’interno, del ministro della giustizia e del primo ministro. O questi ministri sono incompetenti, oppure sono complici ma hanno in ogni caso dimostrato che non meritano il loro posto al governo.
