Di recente il Congresso statunitense ha approvato il “Disegno di legge 2019 sui diritti umani e sulla democrazia ad Hong Kong”, nonostante la forte opposizione del governo cinese. Questa mossa “egemonica” avanzata col pretesto dei “diritti umani” e approfittando della “democrazia” al fine di aiutare le atrocità, ha interferito gravemente negli affari interni della Cina, calpestando seriamente e violando gravemente il Diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali, il che è destinato a ricevere la condanna della comunità internazionale. Tale tentativo non ha nessuna possibilità di riuscita.
È doveroso sottolineare che nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione della Cina a difendere la propria sovranità nazionale, la propria sicurezza e i propri interessi di sviluppo, né la sua fermezza nell’attuare la politica “un paese, due sistemi” e nel contrastare le ingerenze di forze esterne negli affari di Hong Kong.
2019-11-24