Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Carissime compagne e compagni
abbiamo letto che la senatrice a vita Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute allo sterminio nazifascista del campo di Auschwitz-Birkenau, riceve 200 messaggi online di insulti al giorno.
Alla senatrice va tutta la nostra militante solidarietà e il nostro impegno nel diffondere i nostri valori comuni, dall’importanza dell’antifascismo, della pace, della democrazia, del lavoro, dell’economia al servizio di tutta la popolazione, della convivenza civile e della ricchezza che porta il dialogo fra persone con diversità culturali.
I fenomeni di razzismo risorgenti in tutta Europa non sono frutto del caso ma sono strettamente riconducibili all’egemonia politica che i massocapitalisti hanno su tutta l’Europa e alla loro costante paura che le masse prendano coscienza dei limiti del loro sistema capitalistico, in evidente crisi globale e che possa rinascere il bisogno di eguaglianza e giustizia sociale, quindi di Comunismo.
Cosa c’è di meglio allora per questi farabutti al potere nel mondo occidentale e oggi anche negli ex paesi dell’Est Europa se non diffondere irrazionali antiscientifiche e antistoriche teorie, come l’esistenza delle razze, della superiorità degli ariani, dei latini, dei padani, ecc.
Ma i massocapitalisti al comando dell’Europa e dei paesi anglosassoni, con al vertice Stati Uniti e Inghilterra, non possono fare nulla contro il nazifascismo essendo una loro creatura, anzi lo alimentano in continuazione grazie a compiacenti intellettuali e politici con operazioni di revisionismo storico, con azioni di aperta tolleranza nei confronti di queste organizzazioni;
stiamo ancora aspettando lo sgombero di CasaPound dal palazzo nel Comune di Roma occupato da decenni. Stiamo aspettando la verità politica e giudiziaria su tutte le stragi compiute in Italia e Europa dall’internazionale nera a guida Nato.
Ecco cosa succede nell’Europa a guida Usa/Nato: giovedì 19 settembre il Parlamento europeo ha approvato, con 535 voti a favore, con in testa Pd e tutta la destra europea e l’opportunistica l’astensione del M5S, una risoluzione intitolata Importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa, un documento dove vengono equiparati ideologia e simboli del nazismo con quelli del movimento comunista.
Subdola operazione massocapitalista di revisionismo storico che tende a mettere sullo stesso piano i carnefici con le vittime, a falsificare il ruolo attivo delle finte democrazie occidentali nel favorire l’ascesa del nazifascismo in tutta Europa grazie al Patto di Monaco che ha giustificato l’espansionismo di Hitler perché anticomunista.
Subito dopo questi esperti della guerra psicologica e del revisionismo storico seduti nei punti nevralgici delle organizzazioni statali europee e italiane cosa fanno? Approvano risoluzioni contro le leggi antimafia, come il il carcere ostativo, fatte dal nostro Paese per coloro che si sono macchiati di gravissimi reati come terroristi, capi e killer di mafia.
Creare confusione sui fatti storici serve a confondere le menti delle nuove e ignare generazioni, mettendole di fatto contro i loro nonni e padri antifascisti e utilizzarle per guerre future. Questo compito di creare confusione lo stanno svolgendo in modo martellante Google, Facebook, ecc. che non praticano l’antifascismo culturale anzi… sono le forme moderne del totalitarismo che punta sempre al pensiero unico.
Un ulteriore indebolimento della cultura democratica è stata alimentata dalle controriforme costituzionali maggioritarie che sono state fatte a suon di bombe nel periodo 1992-94 dai politici in linea con la P2 e la Trattativa Stato mafia. Un’operazione che aveva all’estero e nella Nato la sua testa pensante.
Quindi le minacce e gli insulti alla sopravvissuta di Auschwitz-Birkenau sono la continuazione della politica anticomunista con altri mezzi.
La lotta antifascista non la si può separare dalla verità storica e su una corretta valutazione di cosa sia il Comunismo. Ovvero un superamento nella prassi e sottolineo nella prassi del liberalismo sia in termini ambientali, culturali, che politico-statuali.
Saluti comunisti
I compagni delle Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I. di Pisa