Ricordare Lea Garofalo, uccisa dai suoi stessi familiari, perché si è ribellata alla ‘ndrangheta è un atto dovuto per tutti coloro che credono nella giustizia e ad un mondo migliore.
L’omicidio della coraggiosa donna che, per amore di sua figlia Denise, si ribellò alla ‘ndrangheta deve diventare, anche, un monito contro chi ritiene che i soldi non hanno odore nel fare affari con i criminali. I soldi degli affari sporchi, invece, hanno l’odore del sangue delle vittime cadute per mano di criminali senza scrupoli a cui bisogna dire basta e assicurarli alla Giustizia.
I resti di Lea riposano nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, Denise è una donna libera, i colpevoli sono all’ergastolo.
Ore 11.30 Intitolazione del bene confiscato gestito da “Mamme a scuola” via Varesina 66 a Milano Ore 18.30 Fiaccolata dall’Arco della Pace ai Giardini Lea Garofalo.