Prosegue a Lentini la lotta dei comitati territoriali contro i Leonardi.
In Shrek, a calar del sole, la principessa Fiona si trasforma in un’orchessa, per poi tornare il mattino seguente umana, senza che nessuno se ne accorga. Una storia simile la vive il comune di Lentini, vittima di un incantesimo della famiglia Leonardi. La costa saracena, infatti, regala al tramonto magnifiche sfumature di rosa pastello, trasformando il mare nel color del vino. Questo stesso paesaggio tuttavia, al confine tra Catania e Siracusa, di notte si muta in un mostro fetente. La puzza dei rifiuti smaltiti sovrasta il mare, le stelle e le cicale; non si riesce a pensare ad altro se non ad una bellissima principessa divenuta orchessa, proprio a due passi dalla riserva naturale dell’Oasi del Simeto.
“A Lentini ci dobbiamo sopportare i rifiuti di duecentoquaranta comuni siciliani: è inconcepibile, soprattutto dopo la scoperta della cattiva gestione dei Leonardi.” racconta Maria Adagio, attivista del comitato “Coordinamento per il territorio contro la discarica di Armicci e Bonvicino”. “Ci auguriamo che si indaghi sui veri colpevoli, perché noi sosteniamo da sempre che sia stata la politica a creare una situazione di emergenza tale da rendere indispensabile la creazione di questa mega discarica.”- continua Maria arrabbiata – “Sono state fatte delle scelte scellerate, come dare in mano ai privati la gestione della spazzatura concentrando tutto in un unico stabilimento, pagandone noi le conseguenze. Non è possibile che ci siano dei comuni predestinati per legge a subire rifiuti che non producono.”
“È buono che la conferenza dei servizi del sette luglio sia stata rimandata a data da destinarsi, in qualche modo hanno recepito le nostre esigenze” – durante quell’incontro si sarebbe dovuto concedere l’ampliamento della discarica per quattro milioni e mezzo di metri cubi – “Nell’attesa, sono stati nominati dei commissari giudiziari che però non hanno cambiato l’assetto precedente, l’amministratore della discarica è sempre Mauro Morabito e i conferimenti continuano come se nulla fosse.” spiega Maria. “ La cosa più brutta è stata lo sversamento di percolato a mare, frutto di un ciclo di smaltimento dei rifiuti totalmente irregolare ed illecito anche nell’impianto della Sicula Compost; lì i tempi non venivano rispettati e il risultato del compostaggio dei rifiuti,di scarsa qualità, era poi riportato in discarica.”
“In tutto questo non si parla di bonifiche, quando l’altro giorno hanno chiuso per gli stessi motivi la discarica di Siculiana, pensando già al risanamento dell’area, ma non qui. Chiederemo come comitato che si fermi tutto per un po’, per appurare la gravità del disastro ambientale, che c’è, reclamando anche la bonifica” dice l’attivista. “Un altro progetto dei Leonardi è il termovalorizzatore, un vero e proprio inceneritore, di Contrada Volpe, accolto favorevolmente dal comune di Catania, nonostante il progetto sorga a pochi chilometri dal Simeto, impattando come sempre anche Lentini. Ora continueremo la nostra lotta contro l’allargamento della discarica e l’approvazione del termovalorizzatore, perché nulla è in regola in questa terra.”
29/07/2020