La CIA – i potenti servizi segreti degli Stati Uniti – potrebbe assassinare il golpista Juan Guaidó per giustificare un intervento militare da parte di Washington in Venezuela, avverte un ex funzionario delle Nazioni Unite.
Il tentato golpe, sostenuto dagli Stati Uniti, contro il Venezuela è sbagliato, perché le Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) e alti funzionari del paese sudamericano continuano a sostenere il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha affermato l’ex esperto indipendente dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Alfred-Maurice de Zayas.
In un’intervista con l’agenzia di stampa russa Sputnik, de Zayas ha notato che a causa del fallimento dei tentativi di golpe, Washington potrebbe ricorrere ad un’operazione di false flag, in base al quale la Central Intelligence Agency (CIA) ucciderebbe Guaidó – l’autoproclamato “presidente ad interim” della Repubblica Bolivariana – e lo userebbe come pretesto per invadere il Venezuela.
D’altra parte, l’esperto ha indicato che gli Stati Uniti, da diversi mesi, stanno offrendo grandi somme di denaro a qualsiasi militare per smettere di sostenere il chavismo.
A questo proposito, ha sottolineato che, anche se Maduro viene assassinato, gli Stati Uniti non raggiungere il loro obiettivo, perché ai sensi dell’articolo 233 della Costituzione venezuelana, in una situazione del genere il vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, diventerebbe presidente ad interim, non Guaidó.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato in diverse occasioni un intervento militare in Venezuela per rovesciare Maduro. Le autorità venezuelane hanno affermato che non rimaranno con le mani giunte e difenderanno la sovranità e l’integrità territoriale contro l’ostilità di Washington.
Nonostante le minacce e le pressioni del governo degli Stati Uniti, la FANB ha ripetutamente dichiarato che “resterà ferma nella difesa della Costituzione e delle sue autorità legittime” e continuerà a sostenere il presidente legittimo, ossia Nicolas Maduro.