By Romana Rubeo
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Le forze di occupazione israeliane sono impegnate nel tentativo di prendere il controllo della Philadelphi Route, uno stretto corridoio tra la Striscia di Gaza assediata e l’Egitto.
Secondo gli analisti militari, Israele cerca di controllare l’area per creare una zona cuscinetto, e isolare completamente la Striscia dal resto del mondo.
Sabato, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, ha dichiarato gli obiettivi del governo israeliano nel sud di Gaza, affermando apertamente “La Philadelphi Route deve essere nelle nostre mani”.
Tutti i tentativi israeliani, però, finora sono falliti a causa della feroce resistenza dei gruppi palestinesi.
Cos’è la Philadelphi Route?
La Philadelphi Route, o Corridoio Philadelphia, spesso chiamata solo Philadelphia, è una stretta striscia di terra, lunga 14 chilometri, situata lungo il confine tra il sud di Gaza e l’Egitto.
In passato, il corridoio era sotto il controllo delle forze israeliane, che lo pattugliavano seguendo le disposizioni del Trattato di pace tra Egitto e Israele del 1979.
A Israele è stato dato il permesso di controllare il corridoio anche dopo gli accordi di Oslo del 1993.
Solo nel 2005, quando le truppe israeliane si sono ritirate dalla Striscia di Gaza, Egitto e Israele hanno concluso l’accordo Philadelphia.
L’Egitto si è impegnato a schierare 750 guardie di frontiera lungo il percorso, per pattugliare il confine dal lato egiziano, mentre quello palestinese è rimasto sotto controllo dei palestinesi.
Perché Israele vuole controllarlo?
Israele mira a isolare completamente la Striscia di Gaza, già sotto assedio, dal resto del mondo.
Il valico di Rafah, che si trova al confine con l’Egitto, è l’unico a non essere sotto il diretto controllo del governo israeliano.
Alla popolazione di Gaza non è consentito utilizzare altri valichi, per entrare o uscire dalla Striscia.
I gruppi della Resistenza Palestinese sono perfettamente consapevoli dell’importanza strategica della Philadelphi Route.
L’analista militare, Magg. Gen. Fayez Al-Duwairi, ha spiegato ad Al-Jazeera che la Resistenza “non lo accetterà, perché significherebbe un completo isolamento dal resto del mondo”.
Al-Duwairi ha inoltre sottolineato che la posizione egiziana su questo tema, è cruciale.
Secondo l’esperto, la Philadelphi Route rappresenta “l’ultima carta” che Israele può giocarsi per raggiungere una sorta di obiettivo militare, in grado di dare un senso all’attacco in corso.
Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui.
– Romana Rubeo è una giornalista italiana, caporedattrice del The Palestine Chronicle. I suoi articoli sono apparsi in varie pubblicazioni online e riviste accademiche. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, è specializzata in traduzioni giornalistiche e audiovisive.